Filosofo (Parigi 1859 - ivi 1941). Fu prof. di filosofia al Collège de France dal 1910 al 1924. Nel 1927 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Fu membro dell'Academie française e rappresentante [...] solo nella "durata". L'atto libero si può cogliere solo nel tempo che scorre: ogni definizione utilizzando le metafore spaziali dellinguaggio comune giustificherà il determinismo. In Matière et mémoire (1896), intesa a chiarire il rapporto ...
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Filosofo tedesco (Marburgo 1900 - Heidelberg 2002). Dopo aver conseguito la libera docenza con Heidegger a Marburg nel 1929, fu professore di filosofia a Lipsia dal 1939, a Francoforte dal 1947 e a Heidelberg [...] come tema centrale della sua filosofia l'universalità dell'ermeneutica. Riprendendo i risultati della fenomenologia di Husserl e soprattutto la concezione heideggeriana del manifestarsi storico della verità all'interno dellinguaggio e dell'opera d ...
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Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e [...] G. Lukács e B. Brecht - la riflessione di B. si è sviluppata attorno al problema dellinguaggio, aspetto decisivo tanto dell'esperienza filosofica, che di quella artistica e letteraria. Egli è così pervenuto a una teoria dell'interpretazione basata ...
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Filosofo (Lancaster 1911 - Oxford 1960), dal 1952 al 1960 professore di filosofia morale al Corpus Christi College di Oxford. Ha elaborato una forma peculiare di filosofia linguistica, per molti versi [...] originale rispetto agli analoghi tentativi di G. E. Moore e L. Wittgenstein. L'analisi dellinguaggio ordinario secondo A. doveva essere condotta in forma sistematica con lo scopo di recuperare attraverso di essa le più profonde e significative ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] noči («Notti russe», 1844) introduce in R. la novella filosofica in forma di conversazione, e quelle di A. Bestužev, a sé nella narrativa dell’Ottocento per la ricchezza dellinguaggio, impasto fecondo di forme dialettali, di etimologie popolari, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] barocca, più innovatrice sul terreno dellinguaggio, è la poesia che risponde ai canoni del cultismo o culteranismo, legata, de Occidente, 1963), si intensificò l’attività dei saggisti e dei filosofi (E. Tierno Galván; J.L. Aranguren; J. Ferrater Mora ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] Lie Zi i primi tre esponenti e, al tempo stesso, i primi tre testi filosofici.
Lao Zi è un personaggio leggendario, che dà il nome a un breve testo sia l’immissione nella lingua letteraria dellinguaggio frammentato e gergale delle periferie cittadine ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] sec.) e J. Długosz (Longinus, 15° sec.); i trattati filosofico-teologici, come quelli dei fondatori e riformatori dell’Accademia cracoviana (poi impegno politico che si condensò nel rifiuto dellinguaggio della propaganda comunista e negli accenti di ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] . Isolato, benché non senza legami con la filosofiadel Romanticismo, S. Kierkegaard è, accanto al grande a Baudelaire e alla poesia surrealista, si impegnano in una rielaborazione dellinguaggio: oltre a M. Strunge, vanno ricordati S. U. Thomsen ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] entrati in uso con frequenza sempre maggiore, nel linguaggio sportivo delle pubblicazioni specializzate i concetti, e le che si riassumono nella difesa del movimento olimpico e della filosofiadel dilettantismo sportivo. Le federazioni ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...