Pittau, Massimo. – Linguista e glottologo italiano (Nuoro 1921 - Sassari 2019). Dal 1971 docente di Linguistica sarda all’università di Sassari, oltre ad aver affrontato le questioni generali della filosofia [...] dellinguaggio (Il linguaggio: i fondamenti filosofici, 1957; Filosofia e linguaggio, 1962; Problemi di filosofiadellinguaggio, nuragica, 1977; Gli antichi Sardi fra i “Popoli del mare”, 1988; Enciclopedia della Sardegna nuragica, 2016; Credenze ...
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Filosofo italiano (n. Torino 1947). Allievo di L. Pareyson, dopo la laurea in Filosofia a Torino (1969) ha intrapreso la carriera accademica e ha conseguito il dottorato a Pittsburgh (1980) con una tesi [...] - Relativismo e filosofia, 2007). Tra i suoi saggi più recenti occorre citare Il mestiere di pensare (2014). Membro fondatore della European Society for Analytic Philosophy (ESAP), M. è professore ordinario di Filosofiadellinguaggio all’Università ...
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Filosofo tedesco (n. Pirna 1899 - m. presso Leningrado 1941). Prof. a Gottinga (1928) e successivamente a Francoforte (1935). Particolarmente importanti le sue speculazioni nel campo della filosofiadel [...] linguaggio, che sfociano nella proposta di una logica ermeneutica (Untersuchungen zu einer hermeneutischen Logik, 1938; Die Verbindlichkeit der Sprache, post., 1944). D'impostazione fenomenologico-esistenzialistica l'opera Die menschliche Natur (1941 ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] non fu impiegata allora per designare la dottrina di Dio propria delfilosofo. I τύποι περὶ ϑεολογίας di cui parla Platone sono i , anzitutto, da quella che oggi chiameremmo un’analisi dellinguaggio, e questo è uno degli aspetti nei quali appare ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] e trasformazione: tale studio doveva privilegiare la forma; la filosofia non doveva più parlare di enti, bensì di segni, individualità, indipendentemente da tutte le altre proposizioni dellinguaggio. D’altra parte acquistavano sempre più seguito ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse [...] in una veste logico-linguistica, sarà riproposta, nella filosofia contemporanea, da B. Russell e L. Wittgenstein. Nel Tractatus logico-philosophicus quest’ultimo elabora addirittura una teoria «raffigurativa» dellinguaggio, per cui la v. diventa una ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] originariamente in Inghilterra, a Cambridge e a Oxford, questa corrente della filosofiadellinguaggio si è andata diffondendo in tutta la cultura filosofica di lingua inglese (Stati Uniti, Canada, Australia). La premessa teorica fondamentale ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] . Ha riconosciuto e cercato di incorporare taluni degli sviluppi più recenti nella critica letteraria, nella filosofiadellinguaggio, e nella filosofia della scienza... Ma non ha dato una risposta efficace alle critiche, ai dubbi, ai sospetti ...
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LIBERTA
Mario De Caro
LIBERTÀ. – La discussione sul libero arbitrio. I processi decisionali, la psicologia cognitiva e le neuroscienze. La discussione sulla libertà in politica. Bibliografia
Il grande [...] , come il netto rifiuto delle questioni metafisiche da parte di molte tradizioni filosofiche (come il neopositivismo, il pragmatismo, la filosofiadellinguaggio ordinario e il decostruzionismo); la fortuna della cosiddetta svolta linguistica, ossia ...
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Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] di discorso.
Un particolare aspetto della disputa tra f. e a. si è manifestato all'interno della filosofiadellinguaggio di impronta schiettamente oxoniense, ossia nella lunga polemica contro il realismo condotta da M. Dummett. Benché proposte ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...