Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] libro di H.J. Laski, Le origini del liberalismo europeo (1936). Qui il filosofo italiano scriveva che "l'idea liberale può liberali - che si è realizzata con la concessione dei diritti politici a tutti i cittadini e con l'immissione degli strati ...
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TOLA, Pasquale
Fortunato Pintor
Storico, nato a Sassari, da famiglia nobile, il 30 novembre 1800, si laureò in quella università in teologia e diritto; vi conseguì la collegiatura di belle arti e vi [...] di P. T. in Archivio storico sardo, X (1914), pp. 390-408; A. Levi, Sardi del Risorgimento, ibid., XIV (1922), pp. 189, 196 seg.; B. Donati, Nuovi studi sulla filosofia civile di G. B. Vico, in Studi filosofici, Firenze 1936, pp. 439-68. ...
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SUÁREZ GONZÁLES, Adolfo
Antonello Biagini
Uomo politico e primo ministro spagnolo, nato a Cebreros, provincia di Avila, il 25 settembre 1932. Studiò prima nel collegio di San Juan de la Cruz nella sua [...] Avila. Si laureò in diritto presso l'università di Salamanca e conseguì il dottorato all'università di Madrid. Nel 1958 venne chiamato da F. Herrera Tejedor alla segreteria generale del Movimiemo disimpegnando contemporaneamente funzioni giuridiche ...
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PǍTRǍŞCANU, Lucreţiu
Mircea POPESCU
Uomo politico e pubblicista romeno, nato a Bacǎu il 4 novembre 1900. Dopo studî di diritto, scienze economiche e statistiche e filosofia a Bucarest e Lipsia, fu eletto [...] Bucarest di una riabilitazione politica del P., che pure può essere considerato il massimo teorico e leader del comunismo romeno. Altre sue opere: Problemele de bază ale României, Bucarest 1944; Curente Şi tendinţe în filosofia românească, ivi 1946. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] la cui guida studiò diritto civile e canonico; iniziò poi gli studi storici nella Biblioteca Brancacciana e in quella del cardinale Gerolamo Seripando. Negli stessi anni il poeta leccese Filippo De Angelis lo introdusse alla filosofia di P. Gassendi ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] in cui ciascuno si riconosceva e sentiva la paternità universale dei diritti imprescrittibili dell'uomo come individuo e come corpo sociale. La dallo sviluppo del mondo moderno, lo ‛Stato etico' hegeliano, la filosofia darwiniana della strugglefor ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] avesse in animo di presentare qualche novità in campo letterario, filosofico, culturale in genere, così anche tra i cristiani, a Paolo di Samosata. Questo che Giulio considerava un dirittodel vescovo di Roma viene ribadito alla fine della lettera ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] non implica necessariamente e globalmente una vera e propria filosofia naturalistica, tanto è vero che lo stesso Kantorowicz (ibid fridericiana (Dilcher, 1974, pp. 23-41) e corrisponde al dirittodel rex novus di cui si è detto.
Il potere regio viene ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] nel 1739, non sentivano il bisogno di insistere sul loro diritto alla libertà di pensiero o di rafforzarsi con allusioni al loro per un simile linguaggio dall'algebra. Molti altri filosofidel tardo XVIII sec. elaborarono linguaggi artificiali con i ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dei SS. Apostoli. Al momento della rinuncia l'inventario del suo patrimonio librario enumerava settecentoquarantadue titoli, tra i quali prevalevano la teologia, la filosofia e il diritto, ma era ben rappresentata anche la letteratura. Dal 1562 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...