AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] opera di apologia della religione cattolica contro la filosofia atea, e del primato del papa contro il giansenismo. L'Ape faceva gli individui, per la società e per lo Stato; difesa deldiritto divino dei re e dell'autorità monarchica, ma a patto che ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] , dove seguì i corsi universitari di scienze naturali, filosofia e diritto, e la scuola privata di lettere di B. Puoti. Uno dei suoi primi scritti (1836) sulla "nuova filosofiadel Royer-Collard e del Cousin" ha meritato l'attenzione di G. Gentile ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] , alla filosofia e alla patristica, alla medicina e all'astronomia. Fu amico dei principali letterati del tempo, molti forse l'allievo prediletto. Proseguì tuttavia anche l'approfondimento deldiritto canonico: nel 1485 chiese e ottenne, nell'ambito ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] forma di democrazia assembleare; caustico, infine, sullo stato deldiritto in Italia, dove - scriveva - se si statizzazione e filosofiadel capitalismo parassitario, e dalla presenza di élites operaie (la Confederazione generale del lavoro), il ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] elaborato un Saggio filosofico digiurisprudenza universale da cui nacquero un Saggio sull'arte oratoria del foro, fortunato gran metafisico", si allontanava dal metodo aprioristico, deldiritto naturale, così come dalle teoriche dell'istinto morale ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] corsi di letteratura italiana e latina e di filosofia. Debuttò come giornalista nel 1858, scrivendo articoli 1872 il G. fu segretario della commissione che sosteneva l'estensione deldiritto di voto e collaborò al quotidiano da essa pubblicato, Il ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] bolle papali di Paolo III del 1537) si sviluppò il ricorso all’argomento deldiritto di possesso su quelle popolazioni non europei passò dalle mani degli storici a quelle dei filosofi e della nuova scienza che si dedicò allo studio delle culture ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] examen (Napoli 1768): opera pregna di ideali illuministici, in cui la riflessione storico-filosofica sul diritto romano trascorreva nella critica del presente e si accendeva nelle istanze di riforma della legislazione e della pubblica educazione ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] spirituale di Roma.
L'intensa attività svolta in difesa dei diritti sovrani valse al C., nel 1791, come ricompensa, la badia linguistici, contiene note sulla filosofiadel Locke e una relazione sull'eruzione vesuviana del '79; Descrizione della ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] deldiritto di proprietà del Comune su tali beni il G. offrisse ogni anno un pranzo al capitano del Popolo : i Gozzadini, tesi di laurea, Università di Bologna, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1996-97, pp. 87-89; P. Litta, Le famiglie ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...