Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di Arato nel Par. Gr. 2841: il grande filosofo dell'antichità, un neoplatonico del XII sec. e un'opera di poesia didascalica incarnarono lessico giuridico latino, per cui essi presero a studiare diritto sempre più su testi latini. La storiografia e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] G. Spadolini, La Firenze di Pasquale Villari, Firenze 1990.
S. Ricci, Silvio Spaventa e Pasquale Villari, in Silvio Spaventa. Filosofia, diritto, politica, Atti del convegno, Bergamo (26-28 aprile 1990), a cura di S. Ricci, Napoli 1991, pp. 303-86.
M ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] , fin d'allora lo J. si mostrò attratto più che dalla carriera forense dagli studi filosofici - subendo il fascino del pensiero di P. Martinetti, del quale seguì le lezioni universitarie - e dagli studi storici, cui prevalentemente finì per dedicarsi ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] lo mandarono a studiare retorica e filosofia nel collegio di Chieri. Avenao nel Regno di Napoli (1804), si congedò nel gennaio del 1805 dai religiosi della Fede di Gesù e si legali e prese la laurea in diritto civile e canonico nell'archiginnasio ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] attuata comunque nel 1923-24 a opera delfilosofo G. Gentile, chiamato da Mussolini a far parte del suo primo governo; con una serie di a famiglie di immigrati. La Convenzione dei dirittidel fanciullo, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] " del Croce e "politiche" del Sorel, palesano la piena maturità intellettuale nell'affrontare temi di storia del pensiero filosofico. del 22 maggio-16 giugno 1950 a Firenze tenne la presidenza. Tornato nel Senato repubblicano come membro di diritto ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] proprio, lo insigniva del titolo di barone dell'Aterno, con diritto di trasmissione agli eredi.
In vista delle elezioni del 21 maggio 1924 storia dell'agricoltura presso la facoltà di lettere e filosofia dell'università di Roma; nel 1928 vinse il ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] egemonico per l'Italia nel Mediterraneo e soprattutto nell'Adriatico, che "lago italiano di diritto, lo doveva essere anche di fatto".
Nel luglio del 1878, a conclusione del Congresso di Berlino, l'I. organizzò con Bovio e Zuppetta un comizio di ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] compiuti s'iscrisse ai corsi di filosofia e matematica dell'università, dove ottenne nel gennaio del '36 la laurea con lode nuovo statuto che propugnava i diritti nazionali del Veneto, del Trentino e dell'Istria.
L'anima del Comitato centrale era il ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] confronti di quella greca riguardarono soprattutto il campo letterario, filosofico, artistico e la sfera religiosa. Nel 1° sec. del feudalesimo (1789) e la creazione di un regime politico basato sulla legittimazione popolare anziché sul diritto ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...