FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] necessaria per fare i conti con i nodi centrali del suo pensiero filosofico. Questo, si badi, solo perché intravedevano in quell in forse tale esemplarità, ma solo riservandoci il diritto di configurarla anche a prescindere dalle pur preziose ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di trentacinque persone più i membri di diritto (il segretario del Partito nazionale fascista [PNF], il presidente la carica di commissario agli Archivi del Regno, mentre la facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino gli aveva ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] i vostri trionfi hanno meritato l'attenzione dell'universo ed io nel filosofico ritiro in cui vivo da quasi un lustro ho riscosso la cetra "della Democrazia universale, cioè i diritti inalienabili dell'uomo e del cittadino", e su "un'educazione ...
Leggi Tutto
COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] al quale a Brünn fece personalmente lezione di matematica, filosofia e latino, procurandogli, allora e in seguito, gli il diritto ad ipoteca o a sequestro dei beni; per le vivaci proteste del C. il pagamento fu iniziato nell'agosto del 1822 senza ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] di occuparsi di lui. Vi andava per addottorarvisi nei due diritti. Il B. non amava quello studio, ma riuscì ugualmente sua difesa della filosofia moderna e la sua storia dell'Inquisizione. Non è escluso che in casa del celebre bibliofilo incontrasse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] che i re godevano di prerogative del pontefice in quanto legati apostolici per diritto perpetuo. Filippo II promosse allora testo inoltre è attraversato da una manierata polemica contro la filosofia aristotelica, il mondo antico e il paganesimo. Le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] e diventa ben presto un classico della storiografia filosoficadel Novecento. Presenta un Bacone nuovo: non più il qualità vaticinante o profetica, si sono sentiti in diritto di pronunciare diagnosi, esortazioni, sentenze, salvo rifugiarsi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] comune con gli Este): ne uscirono la Piena esposizione dei diritti imperiali ed estensi sopra la città di Comacchio (anonima, 1713-1714 i Rudimenti di filosofia morale, la cui seconda parte s’intitola esplicitamente Del governo politico e pone come ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] di vita più sofisticati.
Diritto, matematica o astronomia erano essenziali per la conduzione del governo, ma la specializzazione 'India portavano con sé un nuovo tipo di religione e di filosofia, insegnata da un clero e fondata su un corpus di testi ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] per la sua impostazione atomistica dall'insegnamento della filosofia a quello dell'anatomia; nelle proibizioni opposte fu quella di ottenere il "trattamento regio" ed il diritto di fregiarsi del titolo di Sua Altezza Serenissima, che Luigi XIV aveva ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...