GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Gallie, W., Philosophers of peace and war, Cambridge 1978 (tr. it.: Filosofie di pace e guerra, Bologna 1993).
Galtung, J., A structural theory of era 'giusta', costituiva per ciò stesso una violazione deldiritto.
Uno dei primi a porsi il problema e ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] colle alleanze pone in contatto fra loro le più remote nazioni [...]; fonda il diritto delle genti, la società del genere umano, il mondo della filosofia" (Scritti filosofici, Firenze 1960, vol. III, pp. 339-340). Quantunque inferiori allo scopo per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] riconosceva altro monarca e legislatore, anzi, emulo delle leggi e deldiritto civile, cercava abbatterlo e sottoporlo a’ suoi piedi (P. fu il criterio politico-sociale e il pensiero filosoficodel nuovo secolo […] uno dei motivi che avevano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] politica e la convinzione di essere dalla parte giusta deldiritto e del bene della città danno luogo a una rappresentazione storico , in Italia le dottrine tomistiche, nel cui ambito la filosofia politica si muoveva, nella massima parte, con un’ovvia ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dove celebrò gli uffici della Settimana santa (un importante testo delfilosofo Ballanche ne perpetua la memoria), poi si diresse di nuovo verso e giudiziarie dello Stato; fu avviata la riforma deldiritto civile e penale; il regime feudale fu ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] insegnamento di Leone XIII sull'argomento, sia che si trattasse deldiritto divino dei re che della concezione giacobina dello Stato, che aveva profondamente influenzato la filosofia politica cattolica (così, per esempio, il problema autorità-libertà ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] ormai noto e stimato come una vera autorità nel campo deldiritto canonico, sia stato interpellato dal papa circa l'ammissibilità fidei inviati da Bonifacio VIII a Pechino, "Giornale Critico della Filosofia Italiana", 40, 1961, pp. 310-23.
F. Scandone ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] di chi opera nell'industria manifatturiera e negli affari. La filosofia industrialista di Saint-Simon e dei suoi seguaci, che privilegia Uniti ciò è espresso talora nella paradossale formula del 'diritto al successo' che, naturalmente, non reca di ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di B. non andasse esente dal proporre delicati quesiti filosofici, e come tutt'altro che pacifica fosse una sua un inquadramento: G. F. Savagnone,Gli umanisti italiani e la storia deldiritto romano, in IlCircolo giuridico, XXIV (1903), pp. 257-281, ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] scientifiche: matematica 377, storia naturale 232, lingua francese, filosofia e chimica 174 per ciascuna (Genovesi 1988, pp. 81 nella società del tempo. Tra i fattori esterni il più importante è la progressiva estensione deldiritto di voto ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...