Filosofodeldiritto, nato a Forlì il 5 settembre 1886. Dopo avere militato nel giornalismo - fu prima redattore, poi direttore del Resto del Carlino - entrò nell'insegnamento universitario come professore [...] ); Ex facto ius oritur, in "Studî in onore di G. Del Vecchio" (Modena 1930); Storia della filosofiadeldiritto in compendio (Pisa 1938); Guida allo studio della filosofiadeldiritto, Roma 1949; Filosofiadeldiritto, Milano 1955; Idee e problemi di ...
Leggi Tutto
Filosofodeldiritto, nato a Modena l'8 febbraio 1883, morto ivi l'8 febbraio 1950. Professore universitario dal 1921, insegnò filosofiadeldiritto nelle università di Camerino, Perugia, Sassari, Cagliari, [...] adeguata espressione la sua personalità di ricercatore.
Bibl.: A. Groppali, In memoria di B. D. (con bibliografia), in Rivista internazionale di filosofiadeldiritto, 1950, fasc. II; G. Solari, B. D., in Studi in memoria di B. D., Bologna 1954. ...
Leggi Tutto
Filosofodeldiritto, nato a Lecce il 27 dicembre 1877; dal 1924 professore di filosofiadeldiritto a Firenze prima presso la facoltà di Scienze Politiche, poi (dal 1927) presso la facoltà di Giurisprudenza.
Formatosi [...] è la traduzione, Torino 1903-07, delle Pandette di H. Dernburg) soffermandosi particolarmente su problemi di filosofiadeldiritto e della morale, illuminati, tuttavia, da ampie premesse gnoseologiche (Introduzione alla teoria dell'essere, Città di ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] sociologia.
La riflessione sull’e. nel 20° secolo
Nella riflessione filosoficadel 20° sec. l’obiettivo di proporre una ben precisa tavola conto del tratto etico più caratteristico della nostra epoca, ovvero la piena salvaguardia deldiritto di ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] dell’I. europeo.
L’I. giuridico
Il complesso delle concezioni razionalistiche assunte dalla filosofia illuminista del 18° sec. in relazione al diritto – incentrate sulla critica alla tradizione, alle istituzioni, all’ordine morale e alle normative ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] insegnare). Come giurista è considerato uno dei fondatori deldiritto penale moderno (Genesi deldiritto penale, 1791). Come filosofo fu un convinto assertore della 'filosofia civile', ossia di una riflessione che studia l'uomo nella sua concreta ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] edizione critica della "Città del Sole"e del comunismo del C., in Rivista di filosofia, XXXII (1941), pp. 180-97; Id., Filosofia politica del C., ibid. XXXVII (1946), pp. 38-63; (rist. in Studi storici di filosofiadeldiritto, Torino 1949, pp. 1 ...
Leggi Tutto
Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] 1965 (tr. it.: Dell'autorità, Bologna 1970).
Fondane, B., La conscience malheureuse, Paris 1936.
Gentile, G., I fondamenti della filosofiadeldiritto, in Opere, vol. IV, Firenze 1961.
Guénon, R., La crise du monde moderne, Paris 1927, 19563 (tr. it ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] Espinas, La philosophie expérimentale en Italie, Paris 1880, pp. 83-113, 148-157; B. Brugi. L'opera di R. A. nella filosofiadeldiritto, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, IX (1897-98), pp. 821-865; Nel 70º anniversario di ...
Leggi Tutto
OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] politica.
Assai più arretrata, rispetto a Kant, è la posizione assunta da Hegel sul problema dell'opinione pubblica. Nella Filosofiadeldiritto (1821) egli dice che le Camere (la Camera alta, di casta, e la Camera bassa, formata dai rappresentanti ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...