COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] i corsi di filosofia svolti da A. Vera. B. Spaventa e A. Tari. A quest'ultimo, cui era stato indirizzato dallo Spaventa, per averne consigli sulla redazione della tesi di laurea (Tesi di etica, in particolare sul fondamento deldiritto di punire ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] che dominava la cultura filosoficadel tempo, con l'elaborazione di una filosofia che interrogasse la politico, p. 65). Un'ispirazione analoga troviamo nel saggio L'eticità deldiritto: l'esperienza giuridica (Firenze 1919, poi in Il bene per il ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] Apollinare, dove nel 1881 conseguì il dottorato in filosofia, teologia, diritto civile e canonico.
La predilezione per i testi di Tommaso gli valse infatti la chiamata alla cattedra di filosofiadel Collegio di Propaganda Fide, e nel 1884 la ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] consolidata, cessato nel 1771 l’insegnamento deldiritto canonico e della teologia nelle scuole L. Ferri, Recensione di R. Bobba, Saggio sulla Protologia di E. P., in Filosofia delle scuole italiane, I (1870), 1, pp. 395-401; E. Mezucelli, Recensione ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] cristiana ("La religione cristiana non può annettersi il diritto di dividersi pacificamente il mondo e di condividere le per la formazione e l'aggiornamento professionale).
Gli interessi filosoficidel B. negli anni Cinquanta e sino alla conclusione ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] tomista che pone Dio a fondamento deldiritto di natura, contro i giustiaturalisti del XVII e XVIII secolo e le 'illuminismo, Firenze 1966, pp. 177 s.; E. Garin, Storia della filosofia ital., Torino 1966, pp. 1018-1020, 1035; Id., Dal Rinascimento ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] sia "sempre in sé contraddittoria" (p. 84) ed "ambigua per diritto di nascita" (p. 131). Cosi il pensare umano, che pure o attualismo, è filosofiadel divenire, della storia, del tempo. Infatti, solo il soggetto, come pura coscienza del nulla, è tempo ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] politica su base nazionale.
Nel 1859 ottenne la cattedra di filosofia nel seminario arcivescovile e, dopo la caduta del regime borbonico in Sicilia, anche quella di filosofia e diritto naturale presso il liceo nazionale di Palermo, poi intitolato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il contributo italiano alla storia del pensiero: PRESENTAZIONE
Giuliano Amato
La realizzazione del progetto che prende oggi l’avvìo si radica nella storia della Treccani e della sua principale e ormai [...] di alto valore, in diverse aree delle scienze, deldiritto, della lingua e della civiltà letteraria, della storia. dei saperi fondamentali e dei loro contesti ‘pratici’: filosofia, pensiero economico, cultura giuridica, pensiero scientifico, ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] gli esecutori della legge di natura e rassegnano questo diritto nelle mani della comunità, essendo per altro inteso che importanza del fattore lavoro. ▭ Alla filosofia di L., con cui l'Inghilterra degli inizî del sec. 18° prese coscienza del suo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...