Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 'attrattiva che esercitano sulle menti colte i grandi filosofi dell'antica Grecia. Il neoaristotelismo, che già di dir. eccl., Firenze 1927, pp. 207-249; V. Del Giudice, Le nuove basi deldiritto eccles. ital., Milano 1929 (cfr. A. Volpicelli, in ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Prochiro, 1837, p. cl111) crede abbia subito l'influenza deldiritto musulmano; e opina, inoltre, che il suo autore sia vissuto lontano da Costantinopoli, e sotto il regno di Leone il Filosofo, perché non cita mai le Novelle degl'imperatori a questo ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] , storico moldavo, e il valacco Constantin Cantacuzino, che anche fece i suoi studî di filosofia e di diritto a Padova e portò poi alla corte del principe Constantin Brâncoveanu (1688-1714) l'influsso italiano. Ma un passo decisivo verso quella ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] al figlio di Antipatro, Cassandro, il quale instaurò nel potere Demetrio del demo di Falero, letterato e filosofo. Questi ristabilì l'oligarchia, ma permise l'esercizio dei diritti civili a tutti i cittadini che avevano un capitale di mille dramme ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di Clemente V, è probabile che, a difesa deldiritto imperiale disconosciuto e contrastato, si ponesse a scrivere la letteratura "di donna meretrice" (I, ix, 3-5). La filosofia non deve dare soltanto sapienza, ma nobilitare il sentimento ed elevare a ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] fonti, in testi maneggevoli e alla portata universale. La scuola deldiritto naturale invece, partendo dalle sue premesse filosofiche, reclamava lo stabilimento di tutto un nuovo sistema di diritto, divergente dall'antico, e che perciò avrebbe dovuto ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] che avevano alzato un po' il tono dell'insegnamento, con nozioni di filosofia e di teologia, al padre Luis de Valdivia, già ricordato, autore ecc.), José Cl. Fabres, benemerito nell'esegesi deldiritto civile e privato (Instituciones de derecho civil ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] medicina e di filosofia, o di artes, come allora si diceva: mentre l'insegnamento della teologia, tenuto dai domenicani, fu riconosciuto come facoltà solo da Innocenzo VI nel 1360). La sua origine è nello studio deldiritto romano, nuovamente basato ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Regina reggente (1888), la campagna a favore deldiritto civile minacciato (1889), l'assemblea dell'Unió Catalanista Eximènis (1340-1409) con ì suoi numerosi trattati di teologia, di filosofia e di morale (El Crestià, 1381-86; Llibre dels angels, ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] di Bologna intorno alla metà del sec. XV, che si compone delle seguenti classi:
1) libri di carattere generale o di consultazione; 2) classici; 3) astrologia, musica e scienze varie; 4) medicina; 5) filosofia; 6) diritto; 7) Sacra Scrittura, apologia ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...