GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] il G. attese in seguito allo studio delle lettere e della filosofia a Bologna, dove si trovava nel 1515. Lo zio paterno laurea nel tempo stabilito. Il G. si diede pertanto allo studio deldiritto civile e canonico, dapprima a Pisa, poi a Padova, e ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Studio patavino di essere privo del titolo dottorale, il M. dichiarò di averlo conseguito a Roma (De Paola, doc. LXIII, pp. 140-143). Prima ancora che nel diritto, però, il M. aveva cominciato a formarsi nella filosofia, come allievo di Francesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] diritto, proveniente da una nuova generazione di giuristi, attratta da «quell’invadente positivismo filosofico codice di commercio del 1865 al libro del lavoro del codice civile del 1942, «Rivista deldiritto commerciale e deldiritto generale delle ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] qualificati allievi, lingua toscana, retorica, filosofia, teologia, diritto civile e canonico e perfino geometria. viva; fra l'altro il B. non esita a chiamare "antichi" i grammatici del secolo XVI (p. 113): "Gli antichi (cioè quei che intorno a cent' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] all’insegnamento deldiritto canonico, è indirizzato in special modo alla soluzione del drammatico scisma storia e l’antichità classica, la grammatica e la retorica, la filosofia morale e la poesia, al quale certamente Zabarella appartiene a pieno ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] italiana (1933); F. Ruffini, in Rivista di filosofia (1934); F. Ruffini, in Rivista di diritto civile, IV (1934); Le disposizioni relative alla materia ecclesiastica nel progetto del terzo libro del Codice civile, Milano 1937; Parere sul patrimonio ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] giudicato una coraggiosa e drammatica testimonianza sulla prassi arbitraria deldiritto penale toscano (F. Diaz, Il Granducato di dichiarazione polemica contro l'usanza del secolo di metter tutto "in filosofia", che sembra promettere qualche estro ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] e Corneto, dove si distinse nelle discipline di diritto civile e di filosofia. Di qui, nell’anno scolastico 1824-25, maturò a suo contatto una sensibilità verso i problemi della riforma deldiritto canonico e della ricerca di un modus vivendi tra la S ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] ; l'istituzione del Monte moltiplico (uno dei primi creati nel Regno); ma, anzitutto, l'istituzione della università degli studi, con insegnamenti di fisica, botanica, chirurgia, agricoltura, biologia e, infine, etica, diritto, filosofia, storia ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] Non dello stesso livello risulta la sua cultura letteraria o filosofica: i riferimenti, anche quando si tratta di teologi o la banalità, ma che pone nelle mani degli operatori deldiritto, anch'essi modesti nella media, uno strumento finalmente chiaro ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...