Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] vistoso in campo giuridico, Grozio finalmente realizzava un «sistema» deldiritto universale costruito in equilibrio sui dati concreti e sull’universalità delle leggi filosofiche. È pur vero che anche il giusnaturalismo peccava di senso ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Le ricerche allora intraprese erano, peraltro, di sociologia deldiritto; quand'anche il F. medesimo stranamente confessasse di K. Christ-E. Gabba, Como 1989, pp. 277 ss. Sulla "filosofia" del F. si veda A. Tilgher, Ricognizioni, Roma 1924, pp. 5 ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] perugina, dopo quelli letterari, d'oratoria e di filosofia iniziati sotto i già ricordati Tommaso Pontano da Camerino e Angelo del Toscano, il C. si avviò dunque allo studio deldiritto civile avendovi a maestri Giovanni di Petruccio Montesperelli e ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] . Con lui si era introdotta l'interpretazione storica deldiritto, contro le vecchie forme di decisioni, consulte, allegazioni, glosse. Storia e filologia, fondendosi con la nuova filosofia di Cartesio e Gassendi, ricostruivano le vicende della ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] si laureò in giurisprudenza nel luglio del 1821, grazie agli insegnamenti privati di diritto e filosofia impartitigli da F. Foramiti, avvocato e giureconsulto amico del padre, che lo spinse alla compilazione del trattato scritto e pubblicato con l ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] classica e stimolò l'interesse per la teologia e il diritto civile e canonico.
Nel settembre 1735 il G. prese a cura di G. Savarese, Milano 1962; Della Diceosina o sia della filosofiadel giusto e dell'onesto, a cura di F. Arata, Milano 1973; Scritti ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] , tuttavia inclinando verso una generica e troppo debole filosofia, verso una disposizione moralistica, che lo rende assai maturando con forza tra gli studiosi e i pratici deldiritto, proponendo una mediazione efficace tra le varie tendenze, una ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...]
Tratta analiticamente del decalogo, dei comandamenti della Chiesa, deldiritto naturale e 536, 538; P. G. Nonis, D. e Niccolò Concina: filosofia e religione attorno a una cattedra patavina del Settecento, in Studia Patavina, XXIII (1976), 3, pp. 520 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] Normale Superiore di Pisa, Classe di lettere e filosofia, serie II, 29° vol., 1962, p. 260), ove ebbe come primo maestro di diritto lo zio, Andrea Tanucci, docente di jus canonicum e rettore del Collegio dei legisti (Storia dell’Università di Pisa ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] egli ritornava sul tema del significato dello ius commune, sinergia deldiritto romano-giustinianeo e deldiritto canonico, posti in un rapporto di stretta complementarietà, specularmente alla istanza teologico-filosofica medievale della reductio ad ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...