Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Giorgio Cosmacini (18): "Centro di rinascita delDiritto romano, Bologna è anche la culla della nuova medicina che, tra le arti, è la disciplina più importante. Propedeutiche a essa sono la logica e la filosofia della natura, insegnate sulla base ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] distacco e il divorzio tra i più lucidi e coerenti filosofidel Veneto e una classe politica che non li associa ad ostilità nei confronti di quest'ultimo" (171).
"Sfortuna" deldiritto veneto nel Settecento, dunque, indica Cozzi; e anche "sfortuna ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] Da questo punto di vista, è noto che l'evoluzione deldiritto antitrust è sempre stata strettamente collegata ai modelli di analisi , Rimini 1982.
Bernini, G., Un secolo di filosofia antitrust, Bologna 1991.
Bianchi, P., Politiche della ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] in primo luogo sul piano storico, nelle sue implicazioni filosofiche e sociali e nelle loro ripercussioni sui modi primitivi di Il rispetto delle disposizioni è facilitato dalle norme deldiritto internazionale sulle ispezioni e dal fatto che quanti ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] stata permeata fino agli anni settanta da una filosofia tesa a un'articolazione territoriale di bassa deldiritto, Milano 1957.
Forestieri, G., Gli istituti di credito di diritto pubblico, Milano 1977.
Forestieri, G., Struttura del mercato del ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] , di ricordare il comportamento talora meno corretto del grande Costantino, in contrasto, secondo Atanasio, con il diritto dei canoni e la costituzione apostolica della Chiesa6.
L’abate Rosmini, filosofo e teologo non privo di nozioni giuridiche e ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] bene, anche se non necessariamente molto bene, nelle filosofie politiche che procedono in questo modo. In via di Saggi, Padova 1954.
Falzea, A., Capacità (teoria generale), in Enciclopedia deldiritto, vol. VI, Milano 1960, pp. 8-47.
Ferrara, G., ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] giurisprudenza, e di evoluzione ragionevole e giustificata deldiritto, che è fondamentale in ogni ordinamento giuridico. (V. anche Diritto; Diritto, filosofia e teoria generale del; Interpretazione giuridica; Sistemi giuridici).
Bibliografia
AA.VV ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] nonché, sia pure tra forti ostacoli, la garanzia deldiritto di coalizione (in Inghilterra fu rilevante al riguardo l e soprattutto Eduard Bernstein (1850-1932), nutrito di filosofia neokantiana e vicino alla scuola economica marginalista, che in ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , Desideri di riforma nell’oratoria del Quattrocento, in Id., La cultura filosoficadel Rinascimento italiano, Firenze 1961, pp , Paris 1955; (trad. it. La chiesa deldiritto. Introduzione allo studio delle istituzioni ecclesiastiche, Bologna 1976 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...