BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] , Trento, II (1911), pp. 1-27. Per una valutazione sommaria della sua opera cfr. P. Del Giudice, Fonti, in Storia deldiritto italiano, diretta da P. Del Giudice, II, Milano 1923, pp. 302-305; G. Salvioli, Storia della procedura civile e criminale ...
Leggi Tutto
utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] a lavori utili, economicamente redditizi ma poco gratificanti.
In senso filosofico, l’utilitarismo è qualcosa di più complesso: una teoria o Bentham, che fondò il suo programma di riforme deldiritto civile e penale, della morale e delle norme ...
Leggi Tutto
ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] , o propongono nuove soluzioni a problemi dibattutissimi. La dissertazione Dell'utilità che arrecano alla storia ed alle antichità deldiritto romano gli scritti de' greci interpreti e degli scoliasti de' Basilici (1865) e altri studi, tra i quali ...
Leggi Tutto
ABELLO, Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Torino il 18 genn. 1870, e ivi laureatosi in filosofia (1892) e in giurisprudenza (1894), conseguì la libera docenza in diritto civile nel 1899, dopo aver pubblicato, [...] commerciale,ecc.). Si ricordano le prolusioni: Dottrina giuridica romana e diritto odierno (Torino 1906); Di alcune caratteristiche tendenze del commercio e deldiritto commerciale (Torino 1914); I problemi delle comunicazioni e dei trasporti (Torino ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] del tempo. Analogamente si indicava con il termine s. un certo insieme di tesi metafisiche o filosofiche. piano focale, quello ortogonale all’asse per F); dà immagini virtuali, diritte, se l’oggetto si trova tra il primo piano focale e il primo ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] delle imprese. Il creditore particolare del singolo socio può far valere i suoi diritti sulla quota di utili spettanti delle funzioni di vigilanza delle preposte autorità pubbliche.
Filosofia
L’uomo animale sociale-politico
Il concetto di s ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] secondi possono godere della tutela ulteriore prevista dalla legge sul diritto di autore. Perché si possa dare vita alla registrazione occorre sintesi non diventi poi eccessivamente complessa.
Filosofia
Uso del termine in epistemologia
Il termine m. ...
Leggi Tutto
L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] dei r. incontra nella realtà è collegata con la sua ‘filosofia’ di fondo, che è rappresentata, come si è detto, soglia di r. (2007) è di 5000 euro annui.
Diritto
La tassazione del r. costituisce una prerogativa di ogni sistema fiscale, in quanto il ...
Leggi Tutto
Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] Il codice di diritto canonico distingue le del termine si è diffuso negli ultimi decenni del 20° sec., soprattutto in connessione con gli sviluppi antimetafisici o relativistici di varie correnti della filosofia contemporanea (ermeneutica, filosofia ...
Leggi Tutto
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] solo motivo determinante (artt. 647 e 794 c.c.).
Filosofia
In generale la qualificazione, non essenziale, che una data e il m. minore (con terza minore).
Nella teoria medievale del mensuralismo il termine m. (o modus) indicava il rapporto tra ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...