Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] : conversazioni intorno alla filosofia, 1977, p. 130).
La volontà di potenza
Singolare e imprevisto cammino del nostro tema, che, dopo aver preso avvio dalla critica al naturalismo economico, e affermato non il diritto presupporre l’economia, ma ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] volta ad imporre in tutte le regioni l'autorità del governo centrale e a modellare il diritto sulle leggi giustinianee (Mor). Seguendo l'indirizzo storico-filosofico allora prevalente negli studi di storia deldiritto in Italia, il D. si preoccupava ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] beni e servizi imposti dalla legge sono di diritto inseriti nel contratto, anche in sostituzione delle non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita dalla nullità processo di i. politica.
Filosofia
Con il termine i., H ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] istituiti in Italia a partire dai primi anni del XX sec., per gestire funzioni e servizi svolti per azioni o in fondazioni di diritto privato o da accorpare con e. delle operazioni e dei servizi portuali.
Filosofia
Ciò che è, sinonimo di essere. ...
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DirittoDiritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] in danno del presidente della Repubblica, alla querela è sostituita la richiesta del Ministro di Giustizia.
Il diritto di querela penale a una valutazione dell’autorità di governo.*
Filosofia
Si intende generalmente per c. ciò che rende possibile ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] significato è sinonimo di processo.
In diritto penale, fase del procedimento, disciplinata dal libro VII del codice di procedura penale. Si compone ed emette il decreto di g. immediato.
Filosofia
Aristotele chiamò g. l’atto intellettuale di porre ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] i t., che, titolari di diritti antonomi, incompatibili e prevalenti rispetto al diritto in contesa, pur non essendo di t. (➔ opposizione).
Filosofia
Principio del t. escluso Detto anche principio del medio escluso, o del mezzo escluso, è uno dei ...
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Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] generale delle regole del codice civile o della loro applicazione in via analogica al diritto tributario. Il diverso contrappone alle riflessioni sul problema della s. in termini di filosofia morale.
R. Rorty, uno dei maggiori esponenti di quest ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] un universo perfettamente determinato, così come per i filosofi cristiani convinti dell’esistenza di un Dio provvidente, come le altre lingue romanze moderne, ha quasi perduto l’alterazione del nome nei c. (solo nel pronome si ha ancora un nominativo ...
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Diritto
E. giudiziale Mezzo di prova disciplinato dagli art. 218 e 219 c.p.p., con cui si accerta se un fatto sia o possa essere avvenuto in un determinato modo. Consiste nella osservazione sperimentale [...] c.p.p (➔ incidente probatorio).
Filosofia
In filosofia della scienza, l’insieme di procedimenti , ad affrontare l’e. nella sua globalità: dato il risultato di un e., perciò, è impossibile dire quale ipotesi del sistema esso confermi o infirmi. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...