GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] elevato e di docenti di valore per la filosofia, per la teologia positiva, per il diritto naturale e civile e, soprattutto, per il diritto canonico, dove ebbe a maestri due tra i migliori canonisti italiani del momento, F. De Angelis e F. Santi, con ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] di filosofia generale", "molto scolastico", che non rivela nel suo autore la tempra delfilosofo, ha scritto del De attuarla presupponeva un mutamento profondo della stessa concezione deldiritto da parte della classe dirigente veneziana, mutamento ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] latini), studiò a Padova filosofia, leggendo con cura i testi platonici. Alla morte del padre, nel 1543, dovette Chiesa" (ibid., f. 54r). Sebbene consideri indispensabile un rinnovamento deldiritto canonico (ibid., f. 57v), il C. giudica che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] di fisiologia (1860) segna il passaggio alla cultura filosoficadel positivismo. Agli occhi di Lombroso e per la sua , colpa), sembrano mettere in questione i fondamenti della morale e deldiritto. Si tratta, però, ancora di un progetto; e forse ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] 1785, rivestendosi dell'apparato dottrinario fornitogli dallo studio deldiritto prima, poi dai tre anni di perfezionamento nello impedendo la diffusione dei libri empi, portatori di filosofie ispirate ad ateismo e materialismo. Questo lavorare in ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] ha escluso ogni pospossibile influenza della filosofia tomistica. La questione resta ancora aperta napoletani e siciliani dal sec. XII al XVIII ed il preteso contributo deldiritto germanico alle loro produz., in Arch. stor. per la Sicilia orientale, ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] della propria identità, "rivocando alla memoria esser la filosofia, del pari che tutte le grandi cose, divina semenza, già conseguite e avvezzando i popoli all'osservanza scrupolosa della legge deldiritto" (Due lettere di T. Mamiani: l'una a' suoi ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] fra l'altro sostenuta a suo tempo, naturalmente in favore deldiritto, da Lapo seniore (Epistola di Bernardo da Castiglionchio, p era riferito alla "fortuna",aveva seguito il modo degli antichi filosofi e poeti, che pur non ignorando Dio, principio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] fu assai breve e la costituzione progettata da Pagano non fece in tempo neppure ad affacciarsi al mondo deldiritto positivo. Ebbe però un futuro il suo nucleo filosofico-politico: l’idea di una legge sulle leggi, finalizzata alla garanzia dei ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] deldiritto di proprietà, l'alienazione dei beni del clero. Da questo momento l'attività pubblicistica del cura di V.E. Giuntella, Roma 1988, ad ind.; "Deboli progressi della filosofia". Rivoluzione e religione a Roma, 1789-1799, a cura di L. Fiorani ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...