Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. di Vienna; socio straniero dei [...] quelle di Hegel, del socialismo utopico rivoluzionario francese e della scuola storica deldiritto. Notevole il suo coerentemente ai principî della sua filosofia politica, propose un'immagine dello stato di diritto adeguata a compiti ed esigenze ...
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Filosofo italiano (Livorno 1870 - Milano 1930). Positivista, si occupò prevalentemente di problemi biologici, psicologici, sociologici, inserendoli nel quadro di una riflessione filosofica sulla scienza [...] . Hypothèse d'une centro-épigénèse (1906; ed. it. 1907); Per una riforma socialista deldiritto successorio (1920); La memoria biologica: saggio di una nuova concezione filosofica della vita (1922); Il fine dell'uomo. Prime linee di un sistema morale ...
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Famiglia originaria di Pordenone, che per quasi due secoli diede umanisti e letterati notevoli. A essa appartennero: C. Paolo Amalteo (Pordenone 1460 - Vienna 1517), prof. di lettere a Vienna, poeta cesareo [...] ), poeta anche in lingua greca, dotto in filosofia, teologia, diritto, segretario di ambasciatori, della Repubblica di Ragusa, Roma 1603), che fu, con Aldo Manuzio a Roma, correttore del Catechismo latino. Nel 1600 ebbero fama i fratelli Aurelio (n. ...
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Giansenista (Brescia 1737 - Pavia 1827). Sacerdote (1760), prefetto degli studî al collegio irlandese a Roma (1771-77), poi prof. di teologia morale all'univ. di Pavia (1778) e, nella stessa città, prefetto [...] moto rivoluzionario francese, nel 1797 fu di nuovo prof. di filosofia morale, diritto naturale e pubblico all'università. Polemista vivace, amico di Scipione de' Ricci, fu promotore del sinodo di Pavia, e contribuì, con gli scritti e l'insegnamento ...
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Nome latinizzato del poeta ed erudito fiammingo Josse de Rycke (Gand 1587 - Bologna 1627). Studiò filosofia e diritto a Douai, ma si dedicò poi esclusivamente alle lettere, e nel 1606 pubblicò la prima [...] raccolta poetica (Praeludia poetica). Dopo un viaggio (1606) e un lungo soggiorno in Italia, specialmente a Roma, tornò verso il 1614 in patria e, assunto lo stato ecclesiastico, ebbe un canonicato nella ...
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Erudito domenicano (Chio 1713 - Tarquinia 1792); prof. di fisica alla Sapienza di Roma, e direttore della Casanatense, quindi prof. di filosofia a S. Marco in Firenze, pubblicò Theses de ethnicorum oraculis, [...] ., 1753-54), De animabus justorum in sinu Abrahae ante Christi mortem expertibus visionis Dei (2 voll., 1766) e Deldiritto libero della Chiesa di acquistare e di possidere beni temporali (5 voll., 1769-70), lasciando anche numerosi scritti inediti ...
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Filosofo e scienziato (Rochlitz, Sassonia, 1673 - Lipsia 1731); fu medico e prof. di filosofia nelle univ. di Halle e di Lipsia. Interessato al raffinamento dei metodi logici, sviluppò la sillogistica, [...] il metodo filosofico da quello matematico, analitico il primo, sintetico il secondo, poiché la filosofia si occupa sempre del reale e Thomasius, di cui seguì le teorie anche nel campo deldiritto naturale. In metafisica si oppose alle posizioni di ...
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Matematico e filosofo (Büdingen, Assia, 1712 - Zuilestein, Paesi Bassi, 1757). Discepolo di G. Bernoulli, prof. di filosofia e di matematica all'univ. di Franeker, poi (1748) bibliotecario del principe [...] ) professore di filosofia e diritto naturale all'Aia. Come filosofo, K. professò le teorie di Leibniz. Risonanza notevole ebbe la sua polemica con Maupertuis, contro il quale rivendicò la priorità leibniziana della scoperta del principio dell'azione ...
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Filosofo inglese deldiritto e della morale (n. 1907 - m. 1992); uno dei maggiori esponenti della filosofia analitica nel campo degli studî giuridici; dapprima lettore di filosofia, poi (1952-68) prof. [...] . it. 1966); Law, liberty and morality (1963; trad. it. 1968); Pun ishment and responsibility (1968); Essays in jurisprudence and philosophy (1983) e la raccolta di saggi in trad. it. Contributi all'analisi deldiritto (1964, a cura di V. Frosini). ...
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Giurista (Berlino 1798 - ivi 1839); prof. nell'univ. di Berlino (dal 1825). Seguace della filosofia hegeliana, il suo nome acquistò grande fama per la posizione polemica contro la scuola storica tedesca [...] capeggiata da Fr. K. Savigny, alla quale rimproverava la mancanza di una visione speculativa e sistematica deldiritto. Tra le opere: Über römisches Obligationenrecht (1819); Scholien zum Gaius (1821); Das Erbrecht in weltgeschichtlicher Entwicklung ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...