FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] Il F., grazie all'intervento del padre, riuscì a rimanere a Napoli, mantenendo contatti epistolari con gli esuli.
Nel 1826 fondò la rivista L'Ateneo di scienze morali, sulla quale scrisse numerosi articoli di diritto e filosofia, ma che poi cedette a ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] , a soli 17 anni, a prestar servizio in quella segreteria. Studiava intanto filosofia e geometria nel seminario palermitano, integrandole con lo studio deldiritto canonico e della teologia dogmatica. Grazie alla conoscenza delle lingue francese e ...
Leggi Tutto
CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] subito in alta considerazione e lo volle membro dell'Accademia di filosofia italica da lui presieduta. Con una lettera di presentazione di dell'Istruzione del governo piemontese, gli aveva offerto la cattedra di storia deldiritto presso l'università ...
Leggi Tutto
FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] allo studio delle lettere e della filosofia. Trasferitosi a Napoli, iniziò a studiare sotto la guida del sacerdote don Brunetti. Ma, a differenza degli altri fratelli, anziché scegliere la strada deldiritto o della letteratura, il F. imboccò ...
Leggi Tutto
CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] di sé, che poté evitare l'arresto. Laureatosi nel 1853, aprì uno studio privato per l'insegnamento della filosofia e deldiritto pubblico, che mantenne per circa tre anni fino al 1859. Contemporaneamente il C. veniva svolgendo una notevole attività ...
Leggi Tutto
GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] 1845-49). Entrato quindicenne all'università, studiò filosofia e fu da B. D'Acquisto introdotto alla scienza deldiritto naturale; aveva solo diciassette anni quando pubblicò il Saggio filosofico sulle attinenze ontologiche della forma ideale coi più ...
Leggi Tutto
GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] ; dopo essersi addottorato in filosofia e teologia a Napoli e in diritto a Roma, ricevette la nomina XIII, pp. 403-435; XXIV, pp. 377-381; G.D. Rogadeo, Deldiritto pubblico e politico del Regno di Napoli, I, Napoli, 1769, p. 304; E. De Tipaldo, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] di analisi, la filosofia di Capograssi si dispiega in opere ormai classiche: Saggio sullo Stato (1918), Analisi dell’esperienza comune (1930), Studi sull’esperienza giuridica (1932), Il problema della scienza deldiritto (1937), Introduzione alla ...
Leggi Tutto
Rinascimenti medievali
Girolamo Arnaldi
Rinascimenti medievali in senso stretto sono quelli deldiritto e della filosofia, nel secolo 12°, perché il diritto che si riprese a studiare era quello romano, [...] riguarda lo studio deldiritto, il ≪rinascimento del secolo XII≫ è stato spesso visto come un fatto prevalentemente francese per la parte che vi ebbero alcune scuole cattedrali della Francia settentrionale negli studi non solo filosofici, ma anche ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e l’architettura, la politica e il diritto, la vita religiosa, mentre il mito dell’antico si estende e si trasforma. Prima di Aristotele c’è Platone, ci sono Socrate e Pitagora e i filosofi antichissimi. Alle soglie del Cinquecento G.F. Pico della ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...