FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] "il cardinal mio non è per addottorarsi né in theologia né in filosofia né in leggi, e sempre che verrà a Roma, saprà tanto spagnola, e nel 1597 resistette, in nome dei dirittidel re, ad una sollevazione interna capeggiata dai Guisa, fortificando ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] più grande di tutti i tempi, vale a dire la guerra del Peloponneso (431-404 a.C.). Si tratta non di guerra (le sue Lezioni sulla filosofia della storia, tuttavia, Romani esercitavano un vero e proprio "diritto di sovranità universale" da Montesquieu, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] co' Ghibellini di Toscana: e tanto l'infamarono, che venne a orecchi del Papa"; vedi anche I, 27 e II, 3 e 31). Infine ribadire la validità di una filosofia politica, che, sola, avrebbe (quesito, per burla, di diritto matrimoniale); 3) un sonetto ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] parlamentare» del 18 marzo 1876, dimessosi dall’insegnamento, iniziò a collaborare al giornale «Il Diritto» con una come impietosamente confermano le scarne cronache del pensiero filosofico della prima metà del secolo. Ma dopo l’unificazione ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell'Università di Pavia, parafrasando il dettato novembre 1418, su richiesta del generale dello stesso Ordine, Stefano di Borgo San Sepolcro, concedeva il diritto di mendicare, per poi ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dalla libera volontà dei cittadini..." (P. Gobetti, La filosofia di un fascista mancato, cit.).
Fu in questo periodo, 1948fu eletto presidente del primo Senato della Repubblica, del quale era membro di diritto (i suoi discorsi del 1949 al Senato ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] e dei re delle due Sicilie, a principi di filosofia e di giurisprudenza. Parlò correntemente varie lingue moderne. Ebbe tra gli scopi del viaggio del 1829-30. Ma F. rifiutò la scelta dei genitori, rivendicando fermamente il diritto a scegliere ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ‑431).
Il M. è considerato, a buon diritto, il fondatore del pensiero politico moderno: per primo concepì l’«arte 1509), in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XVI (1986) [1987], pp. 825‑854; M. Martelli ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] il paese una viva ondata di simpatia. Il filosofo E. Ferrari sconcertò gli ambienti democratici pronunciando alla ultima elezione, per via del precedente risultato ravennate e perché l'esilio gli toglieva il diritto all'opzione. Nello stesso anno ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , di costituire per il Ferrero una cattedra di filosofia della storia a Roma.
Nel 1914-15 il B. fece sentire la sua voce, come era suo diritto, per consigliare la neutralità all'Italia. Nel Giornale d'Italia del 9 febbr. 1915 pubblicò un articolo Lo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...