Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] d'industriali e banchieri ebrei. Studiò fisica con Helmholtz, filosofia con Dilthey e si laureò in ingegneria nel 1889. sociale, che rendeva prossimo l'avvento del regno dell'anima: il diritto di proprietà era insanabilmente intaccato dalla guerra ...
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(fr. Louvain; fiamm. Leuven) Città del Belgio centrale (92.704 ab. nel 2008), capoluogo della prov. del Brabante Fiammingo, sul fiume Dyle, 22 km a E di Bruxelles. Centro culturale e commerciale circondato [...] , obbligandolo infine (1356) a riconoscerne il diritto di rappresentanza nel governo del ducato. Nel 16° sec. la città rinnovamento del tomismo e in generale della scolastica, che ebbe il suo centro nell’Istituto superiore di filosofia dell’ ...
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Cronista milanese (n. 1283 - m. Milano 1344), domenicano, insegnò teologia, diritto canonico, filosofia morale; negli ultimi anni fu cappellano di Galeazzo Visconti. Scrisse varie opere di mera compilazione [...] de rebus gestis ab Azone, Luchino et Iohanne Vicecomitibus ab a. 1328 ad a. 1342, che corrisponde al libro XIV del Chronicon maius. È compilatore accurato, anche se spesso acritico, di cultura strettamente scolastica. Scrisse anche sulla storia ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] si creò un movimento per i diritti civili della minoranza cattolica dell'I. del Nord. La repressione cruenta di una it., La spiegazione dei fatti, 1991), Banville rivisita la filosofia esistenziale di Beckett e ripropone il confronto a tutto campo ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] e della lealtà verso i Russi la base del suo regime e della sua ''filosofia politica''. Ne riceveva, in cambio, una , a trasformare la B. "in una democrazia moderna, governata dal diritto" e a "smantellare una volta per sempre il regime". E le ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] del P. fu minacciata dalle attività di Sendero Luminoso, formazione rivoluzionaria d'ispirazione maoista guidata da un ex professore di filosofiadel 1979, la nuova costituzione ha rafforzato le prerogative del presidente, conferendogli il diritto ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] (teologia, giurisprudenza, medicina, veterinaria, filosofia - suddivisa in due sezioni: filosofia, lettere e scienze) e in un dell'uguaglianza dei diritti e della divisione dei poteri, ma soppresse anche gli ultimi resti del feudalesimo medievale. L ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] ai secoli XV e XVI. Le fontane sono tutte solo del sec. XVIII; la più notevole è la cosiddetta fontana delle , giurisprudenza, medicina, filosofia), essa conta oltre non solo il diritto di batter moneta e di esigere i diritti doganali e commerciali, ...
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Politico e pubblicista spagnolo, nato ad Alcalá de Henares il 10 gennaio 1880. Studiò filosofia e lettere, e diritto a Madrid e a Parigi. Collaborò a diversi giornali spagnoli ed esteri. Si specializzò [...] 1931. Ministro della Guerra nel gabinetto provvisorio, il 14 ottobre 1931, dimessosi N. Alcalá Zamora, assunse anche la presidenza del governo. In tale qualità il'A. attuò un'importante riforma dell'esercito. Il governo da lui presieduto si dimise il ...
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OSORIO ALARÇON, Giuseppe (noto anche come Ossorio)
Nato il 22 settembre 1697 a Trapani, da nobile famiglia di discendenza spagnola, dopo avere studiato particolarmente filosofia, matematica e geometria, [...] ; e nel 1714 si recò a Torino, quale guardia d'onore del monarca. Si diede allora allo studio delle lingue straniere e classiche; lo mandò a sue spese a Leyda, perché studiasse il diritto internazionale. Nel 1719 fu addetto all'ambasciata sarda dell' ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...