FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] e consisteva in una lunga difesa dello studio deldiritto contro quello della filosofia.
Al 1557 risale traccia di una causa intentata La storia dei Genovesi sino al 1527 era già in mano del Sauli e il 28 maggio 1584 fu affidata dal governo a Paolo ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] d'Aragona alla conquista del Regno delle due Sicilie). Lesse e meditò i filosofi tedeschi, appassionandosi soprattutto esplorato a Napoli (cfr. recensione a F. Schuppfer, Storia deldiritto pubblico romano), in Riv. critica di scienze, lettere ed ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] I progressi deldiritto civile in Italia nel secolo XIX (Napoli 1871), nel 1875 entrò a far parte del consiglio dell’ pp. 542-585; Elogio di Vincenzo Gioberti letto nell’Accademia di filosofia italica il dì 2 gennaio 1853, Torino 1853; Onori funebri ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] di competenza in tema di 'razza' sull'autorevole Rivista deldiritto matrimoniale italiano e dei rapporti di famiglia, 1939, n. tornò a Torino per insegnare storia del Risorgimento nella facoltà di lettere e filosofia.
Negli ultimi anni di vita ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] nel vasto disegno mai realizzato di tracciare una storia del pensiero filosofico in Italia da s. Tommaso ai tempi moderni: nome dei principio costituzionale della tutela delle minoranze e deldiritto che hanno i genitori di educare i figli secondo ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] Nel lavoro, dal titolo "Equità deldiritto penale", il F. affrontava. il delicato tema del rapporto tra il concetto di giustizia e in carcere per due settimane. Nel 1906 si laureò in filosofia. Nel 1907 seguì dei corsi presso l'università di Parigi ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] Romagnosi, sosteneva il principio della comunicabilità deldiritto, del passaggio della tradizione da popolo a oltre quelli già citati, si ricordano: Sopra gli elementi di filosofiadel prof. V. Tedeschi, in Effemeridi scientifiche e letterarie per ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] forense. Studiò anche letteratura, greco, matematica, filosofia, specialmente cartesiana.
Già tra il 1682 e ; S. Fodale, N. C. e la negazione dei diritti pontif. sul Regno di Napoli, in Annali di storia deldiritto, X-XI (1966-67), pp. 241-315; V ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] , filosofia, teologia. Grazie alle relazioni con la famiglia Cop e con suo cugino P.R. Olivétan (Olivetanus), entrò in contatto con l’Umanesimo e la Riforma. Grazie ad alcuni benefici ecclesiastici, poté proseguire dal 1527 lo studio deldiritto a ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] , e all'università. Gli studi classici e di filosofia costituirono una preparazione per la carriera diplomatica, che egli moti del 1821, affidandola al napoletano A. Scialoja, e istitui quelle di storia deldiritto, di diritto amministrativo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...