COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] sorretta da vivace intelligenza: studiò umanità, logica, filosofia e a dodici anni passò al corso superiore di legislativo della Cisalpina, per il dipartimento del Basso Po. Lasciato dunque l'insegnamento deldiritto, si trasferì a Milano.
Trovò ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] minoranza (da cui l'aristocrazia e la monarchia).
La filosofia della forza dell'A. - alla cui base indubbiamente era il desiderio di combattere alle radici l'idea e l'uso legittimistici deldiritto - suscitò vasta eco. Tra i primi ad occuparsene ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] filosofia dell’Università di Milano. Qui fu assorbito per undici anni da un’intensissima attività didattica, complicata dal difficile problema del mancanza di una salvaguardia deldiritto d’autore (almeno fino alla convenzione del 1840 che mise al ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] più che dai codici e dalle pandette egli si senti subito attratto dalla filosofia, che coltivò sia con assidue letture, incentrate su D. Hume, su culti e della metafisica, e l'attuazione del "diritto di necessità", limitatore della proprietà privata, ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] attività e impegno nell'elaborazione di un'opera di "filosofia sociale" per la quale riceve dal Gioberti incoraggiamenti e della proprietà, ma ne sottolinea i confini in nome deldiritto dell'assistenza pubblica, rivolta all'infanzia, agli infermi, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] il saggio B. Croce e la scuola («Giornale critico della filosofia italiana», 5, pp. 447-52), che di Gentile era stato del padre, il latinista Luigi Galante, quello della madre, Margherita Garrone.
Laureatosi nel 1931 a Torino in storia deldiritto ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Seicento meridionale, rinviando agli indici per la precisazione delle pagine di diretto interesse: B. De Giovanni, Filosofia e diritto in F. D. Contributo alla storia del previchismo, Milano 1958; Id., La vita intellettuale a Napoli tra la metà ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] si laureò in giurisprudenza nel luglio del 1821, grazie agli insegnamenti privati di diritto e filosofia impartitigli da F. Foramiti, avvocato e giureconsulto amico del padre, che lo spinse alla compilazione del trattato scritto e pubblicato con l ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Milano 1798); allo stesso tempo, in nome deldiritto incoercibile alla felicità individuale e alla libertà d' si stava imponendo in Francia; quindi nel 1826, con la Filosofia della statistica, il G. tornava a indicare minutamente, contro i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] , censurando, nel biennio 1877-78, duramente sulle pagine del «Diritto» di Roma la deriva trasformistica della politica italiana. Nel In effetti, De Sanctis, diversamente dal filosofo, non registrava il culmine del pensiero europeo in Hegel, che pure ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...