BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] finirà per intervenire pure sul problema della "distinzione" dei peccati contro natura).
Gli studi di morale e di diritto canonico del B. e anche il suo impegno di esponente delle correnti più ortodosse e "rigoriste" avevano riscosso tuttavia più ...
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FRANCESCO da Vicenza
Cristina Scarpa
Nacque nel 1596 a Vicenza nella nobile famiglia Barbarano de' Mironi, da Druso, giureconsulto, e dalla seconda moglie di lui, la nobile veneziana Laura Querini, [...] studi, divenne lettore di filosofia e teologia, intraprendendo quindi gli fu riconfermata due anni dopo. La quaresima del 1644 fu a Bassano, l'anno successivo nei descrive un'altra opera che a buon diritto si inserisce in questo gruppo: la Lucerna ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] dell'insegnamento di istituzioni di diritto ecclesiastico presso l'università Gregoriana per l'introduzione allo studio della filosofia dello stesso sig. Abbate, con Fonti e Bibl.: Oltre alle ultime tre opere del C. sopra citate, curate dal Melandri e ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] fu incaricato dell'insegnamento di discipline teologiche e filosofiche; dopo la partenza del suo maestro, C. Mazzella (chiamato da Leone figura del cardinale nell'ordinamento giuridico italiano (I cardinali di S. Romana Chiesa nel diritto pubblico ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] studiò filosofia e teologia per sette anni nel Collegio Romano, addottorandosi infine in diritto civile e canonico a Bologna.
di cameriere d'onore in abito paonazzo, ritornò a compiti del tutto esecutivi. Nel 1636 fu nominato capo di segreteria di ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] di diritto matrimoniale nel quale il C. fa sfoggio di una profonda cultura valorizzata con il metodo dialettico del Talmūd. Nel 1904, a Livorno, uscirono due saggi che rivestono una certa importanza per seguire lo sviluppo filosofico e morale del ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] fisica, nella convinzione "che un Filosofo che arrivi ad essere un bravo nel nostro secolo uno degl'huomini più considerati" (lett. del 12 sett. 1716 al prov. tosc., in Arch. Santa Sede agli scolopi il diritto di studiare ed insegnare liberamente ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] , in seguito, a Padova, insegnò filosofia, teologia morale e diritto canonico nel convento dei SS. Simone e pubblicazione, il B. la diede alla luce a parte (Vita del cardinal Tommasi della Congregazione de' cherici regolari detti teatini, Venezia 1713 ...
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CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] Nel 1434 iniziò a Savigliano gli studi di filosofia, teologia e diritto; dal 1435 continuò gli studi nel locale a Cervere, e una cappella fu eretta sul luogo della sua morte. Il culto del C. come beato fu approvato da Pio IX il 22 sett. 1853.
Fonti e ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] teologia. Nel 1727 era già lettore di filosofia nel convento di S. Domenico in Palermo, e di reggente a Trapani (1747). Fu infine priore del convento di S. Zita e (1765-66) provinciale di di teologia morale e di diritto naturale (De iure Naturae et ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...