Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] ", 1955, LXIV, pp. 175-191.
Hegel, G. W. F., Grundlinien der Philosophie des Rechts, Berlin 1821 (tr. it.: Lineamenti di filosofiadeldiritto, Roma-Bari 1978).
Hobbes, T., De cive (1642); ed. ingl. a cura di H. Warrender, Oxford 1983 (tr. it.: De ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 1859 da Luigi Carlo Farini all'università di Modena (dove anche Bertrando Spaventa ebbe affidato l'insegnamento di filosofiadeldiritto) sulla cattedra di fisiologia, recitò la prolusione nel novembre dello stesso anno. Però, prima una malattia poi ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] e aveva permesso il riconoscimento della superiorità dello Stato universale di fronte alle Chiese particolari. Nella Filosofiadeldiritto Hegel sosteneva che lo Stato deve pretendere che tutti facciano parte di una qualsiasi comunità ecclesiastica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali deldiritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] 1989, Milano-Roma-Bari 1990 (in partic. G. Francioni, Beccaria filosofo utilitarista, pp. 69-87).
M.A. Cattaneo, Pena diritto e dignità umana. Saggio sulla filosofiadeldiritto penale, Torino 1990.
Beccaria et la culture juridique des Lumières, Atti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] il sistema nei cicli di lezioni a Napoli, dopo l’Unità, e dopo la breve parentesi dell’insegnamento di filosofiadeldiritto a Modena, materia per la quale dichiarò di avere una particolare propensione. I suoi Studi sull’etica hegeliana, breve ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] università di Messina, dove insegnò dal 1939 e fu preside della facoltà nel 1940-42.
Dopo iniziali interessi per la filosofiadeldiritto documentati da alcune recensioni (1922-23), il D. aveva espresso nel suo primo libro, L'idealismo dell'atto e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] delle società animali, dalla storia delle scienze a quella delle religioni, dalla filologia e dalla semantica alla filosofiadeldiritto, i metodi che si son manifestati più fecondi ed efficaci sono quelli basati sulla comparazione, sul confronto ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] . lombardo di scienze e lettere, s. 2, LXVII (1934), pp. 609-670; del 1935 il Saggio sul diritto e sullo stato,nella Riv. internaz. di filosofiadeldiritto,XV(1935), pp. 328-376; del 1937 lo scritto Problemi e principii fondamentali di un'estetica ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] della laurea, cosa che fece discutendo una dissertazione sulla filosofiadeldiritto in Aristotele (Della filosofiadeldiritto presso Aristotele, Torino 1855). Il riconoscimento del titolo gli permise di riprendere l'insegnamento, dapprima nel ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] primo esito a lui favorevole nel 1854 e proseguì anche dopo la sua scomparsa. Tra le opere: Filosofia della politica (1839), Filosofiadeldiritto (1841-45), Delle cinque piaghe della Santa Chiesa (1848).
Vita
Ordinato sacerdote nel 1821, si diede ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...