Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] ogni principio ontologico).
DirittoDiritto privato
L’a. privata costituisce un concetto fondamentale deldiritto: in generale, cost., sent. 296/2003).
Filosofia
Come concetto etico, il principio dell’a. è teorizzato nella filosofia di I. Kant. In ...
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Indirizzo filosoficodel 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] comune con Comte soprattutto la parte negativa della sua filosofia, il rifiuto di ogni ricorso a spiegazioni teologiche o spontanee e creative dell’alunno, e di una scuola positiva deldiritto penale (massimi esponenti C. Lombroso ed E. Ferri), che ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] occidentale. Il r. costituì il presupposto concettuale della codificazione ottocentesca deldiritto positivo.
Filosofia
Il termine r. entra nell’uso nel 17° sec. nell’ambiente del deismo inglese per indicare la tendenza ad accogliere le verità ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di [...] internazionale non vanno confusi con i p. generali deldiritto internazionale, espressione con cui si fa riferimento a norme internazionali non scritte di natura consuetudinaria.
Filosofia
L’uso del termine risale ai primordi della tradizione ...
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Filosofo tedesco (Berlino 1882 - Gottinga 1927), fondatore della Neufriessche Schule, cioè della scuola filosofica mirante alla continuazione e all'approfondimento dell'interpretazione psicologistica del [...] . Von Hume und Kant bis Hegel und Fries (1962). N. rivolse soprattutto la sua attenzione ai problemi filosofici dell'etica, deldiritto e della politica: ma tale orientamento fu determinato in lui da quella svalutazione dei problemi gnoseologici, che ...
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Filosofo italiano (Livorno 1870 - Milano 1930). Positivista, si occupò prevalentemente di problemi biologici, psicologici, sociologici, inserendoli nel quadro di una riflessione filosofica sulla scienza [...] . Hypothèse d'une centro-épigénèse (1906; ed. it. 1907); Per una riforma socialista deldiritto successorio (1920); La memoria biologica: saggio di una nuova concezione filosofica della vita (1922); Il fine dell'uomo. Prime linee di un sistema morale ...
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Filosofo e scienziato (Rochlitz, Sassonia, 1673 - Lipsia 1731); fu medico e prof. di filosofia nelle univ. di Halle e di Lipsia. Interessato al raffinamento dei metodi logici, sviluppò la sillogistica, [...] il metodo filosofico da quello matematico, analitico il primo, sintetico il secondo, poiché la filosofia si occupa sempre del reale e Thomasius, di cui seguì le teorie anche nel campo deldiritto naturale. In metafisica si oppose alle posizioni di ...
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Matematico e filosofo (Büdingen, Assia, 1712 - Zuilestein, Paesi Bassi, 1757). Discepolo di G. Bernoulli, prof. di filosofia e di matematica all'univ. di Franeker, poi (1748) bibliotecario del principe [...] ) professore di filosofia e diritto naturale all'Aia. Come filosofo, K. professò le teorie di Leibniz. Risonanza notevole ebbe la sua polemica con Maupertuis, contro il quale rivendicò la priorità leibniziana della scoperta del principio dell'azione ...
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teodicea Nella filosofia di G.W. Leibniz, «dottrina deldiritto e della giustizia di Dio» che mira a una «giustificazione di Dio» rispetto al problema della sussistenza del male nel mondo e del libero [...] contro chi lo accusa in nome di quanto in esso appare di negativo.
Nel corso del 18° sec. il termine ebbe larga fortuna per indicare la trattazione filosoficadel problema di Dio nei suoi rapporti con il mondo e l’uomo ed è stato a volte utilizzato ...
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Filosofo (Losanna 1819 - ivi 1895), prof. di filosofia a Losanna. Sua opera principale è la Philosophie de la liberté (1849), in cui mostra come la libertà, quale principio metafisico, sia Dio stesso nella [...] essendo che stadî successivi della realizzazione della libertà. Nelle opere posteriori egli insiste piuttosto sul momento etico, ponendo al di sopra deldiritto, quale termine supremo dell'ascesa spirituale, la "solidarietà degli uomini in Cristo". ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...