GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] effetti. Tra essi vi fu la nomina ufficiale di insegnante di filosofia nel convento di S. Eusebio nel maggio 1716 e quella di come re di Napoli. Incagliatisi sulle cruciali questioni deldiritto d'asilo, dell'estensione dei poteri dell'Inquisizione ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] quello delle scienze empiriche. Tema però che è al di là del pragmatismo teorico del Calderoni.
Esordiente filosofo sui temi deldiritto, il C. ha lasciato importanti contributi di filosofia morale, tra i quali il più rilevante è certamente il saggio ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] nel vasto disegno mai realizzato di tracciare una storia del pensiero filosofico in Italia da s. Tommaso ai tempi moderni: nome dei principio costituzionale della tutela delle minoranze e deldiritto che hanno i genitori di educare i figli secondo ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] vita e ne segnarono profondamente l'atteggiamento culturale.
Nel 1939 il C. si laureò in filosofia dei diritto con Gioele Solari, amico del Martinetti e figura di certo rilievo negli ambienti antidealistici dell'epoca. Divenuto assistente, pubblicò ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] pp. 71-73, 86-88, 103-106, 153-157; Storia deldiritto naturale di A.Trendelenburg, in Politecnico, XVII [1863], pp. 103- tutta la distanza che separa il B. dagli altri "filosofidel valore", da Brentano, da Meinong, da Ehrenfels.
Membro dell ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] intorno alla guerra, Mendrisio 1841; Della interpretazione nel diritto civile romano e moderno trattato dall'avv. P. , Napoli 1957, I-III, ad Indicem; Enciclopedia filosoficadel Centro studi filosofici di Gallarate, Venezia-Roma 1957, ad vocem; N ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] per il raggiungimento di altri fini); per il filosofo, infatti, ogni motivazione o finalità utilitaristica corrompe l sono determinati dalle regole deldiritto (le leggi dello Stato), investono l'ambito esterno del comportamento interpersonale (cioè ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] , filosofia, teologia. Grazie alle relazioni con la famiglia Cop e con suo cugino P.R. Olivétan (Olivetanus), entrò in contatto con l’Umanesimo e la Riforma. Grazie ad alcuni benefici ecclesiastici, poté proseguire dal 1527 lo studio deldiritto a ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] a Platone - dell'"uomo che i malvagi non hanno nemmeno il diritto di lodare", contenuto nell'elegia per l'altare dedicato a Eudemo del contingente e dell'accidentale), A. aveva distinto tre possibili scienze speculative: matematica, fisica e filosofia ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] , retorica, filosofia; conseguì quindi a Poitiers il diploma di baccelliere e la licenza in diritto (1616). investito da Dio d'una grande missione di rinnovamento del sapere - missione insieme filosofica, scientifica, morale, religiosa - e decise di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...