Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] ’ che comprende mores maiorum, giurisprudenza, compilazione giustinianea, secondo una visione deldiritto come processo evolutivo non intenzionale (M. Barberis, Filosofiadeldiritto. Un’introduzione storica, 1993).
L’influenza di Savigny sarà enorme ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] per i contraenti.
L'asserzione - poco o punto ragionata, poco o punto raccordata a una qualche teoria o filosofiadeldiritto - sembra ignorare o dimenticare taluni decisivi profili. Intanto, che quel favoleggiato accordo, lungi dal nascere in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] Stato᾿ unitariamente concepite. Alcuni tra i maestri di questa stagione deldiritto amministrativo erano al contempo docenti di materie come diritto internazionale, storia deldiritto, filosofiadeldiritto e, oltre a ciò, di economia politica, di ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista deldiritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] ’ambito dei corsi di Istituzioni di diritto pubblico, di Diritto costituzionale, di Filosofiadeldiritto e di Teoria generale deldiritto.
Definire il diritto (inteso nell’accezione sub i ), come diritto oggettivo) ammesso che sia possibile, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza deldiritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] che De Gioannis aveva già tentato nei corsi cagliaritani di filosofiadeldiritto. E all'insegnamento vichiano del De uno attinse i principi generali deldiritto e il «metodo filosofico-storico-positivo o dommatico», che da essi «scaturiva», anche ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] in N. A. Boulanger (1722-1759), Bari 1947, pp. 128 ss., 149 s. Sulla filosofiadeldiritto cfr. G. Solari, La scuola deldiritto naturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secc. XVII e XVIII, Torino 1904, pp. 210 ss., e la breve ma importante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] e politica, Napoli 4-7 ottobre, a cura di R. Orecchia, Milano 1976, 1° vol., pp. 72-101.
Lezioni di filosofiadeldiritto: la realtà giuridica e il problema della sua validità, a cura di F. Todescan, Padova 1976.
Analisi dell'idea della giustizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] al 1903, quando si trasferì all’Università di Napoli, dove assunse la cattedra di storia deldiritto italiano, tenendo anche corsi di filosofiadeldiritto. Nel 1906 il ministro di Grazia e Giustizia Nicolò Gallo lo nominò membro della commissione ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] fra gli uomini per vivere in società", sulla quale si fonda la coattività deldiritto (La missione dello Stato, Palermo 1884, p. 47).
Compito delfilosofodeldiritto è pertanto lo studio dei "rapporti organici costanti di coesistenza sociale" e, nel ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] Nuova Antologia, dic. 1965, pp. 528-38; A. Baratta, Tra idealismo e realismo. A proposito della "Filosofiadeldiritto" di W. C. S., in Riv. internaz. di filosofiadeldiritto, XLII (1965), 3, pp. 421-56; G. Perticone, W. C. S. (1886-1965),ibid., pp ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...