SANTILLANA, David
Giorgio Levi Della Vida
Islamista, nato a Tunisi il 9 maggio 1855 da famiglia israelita di origine spagnola, morto a Roma il 12 marzo 1931. Studiò dapprima a Londra, poi giurisprudenza [...] ebbe l'incarico dell'insegnamento deldiritto musulmano nell'università di Roma. Il S., uomo di cognizioni vastissime e profonde in varî campi della cultura, ebbe particolare inclinazione per la storia della filosofia, in cui lasciò alcuni scritti ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] universitarî (anche in filosofia e in lettere) e si laureò in diritto canonico (1922) e in diritto civile (1924). pastorale, seguendo in particolare i problemi dell'immigrazione, del mondo del lavoro e delle periferie (dove fece costruire oltre cento ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] la cui guida studiò diritto civile e canonico; iniziò poi gli studi storici nella Biblioteca Brancacciana e in quella del cardinale Gerolamo Seripando. Negli stessi anni il poeta leccese Filippo De Angelis lo introdusse alla filosofia di P. Gassendi ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] deldiritto civile. Invece l'altro gruppo delle leggi di Solone, ossia quelle deldiritto sacro e deldiritto , e alcuni di essi furono sede di ginnasî e di scuole filosofiche.
Controversa è la questione della Enneakroùnos, che, secondo Pausania, era ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] più consapevole della indispensabilità d'arrivare ad un autentico corpus deldiritto veneto è Battista Nani, che però è storico e riferendo dei lavori di "medicina, botanica, notomia, filosofia, storia naturale". Sempre in movimento la mente e non ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] bene fare il punto, se non altro per selezionare all'interno del "diritto" della Serenissima "proprio" tra le leggi "stabilite nella successione de Ma se Gasparo Gozzi diffida dei "moderni filosofi", del "secolo illuminato" è solo mugugno di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di Vico e di Montesquieu, ad una sorta di filosofia della storia veneziana. Intorno a metà secolo Giacomo Nani di Giovanni Tabacco, Gaetano Cozzi, Politica e diritto nei tentativi di riforma deldiritto penale veneto nel Settecento, in Sensibilità e ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] anche, in modo all'incirca paritetico, gli studi di filosofia e medicina. Fra gli studenti e i laureati (spesso queste veneti resta il saggio di Gaetano Cozzi, La politica deldiritto nella Repubblica di Venezia, in Stato società e giustizia nella ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] distacco e il divorzio tra i più lucidi e coerenti filosofidel Veneto e una classe politica che non li associa ad ostilità nei confronti di quest'ultimo" (171).
"Sfortuna" deldiritto veneto nel Settecento, dunque, indica Cozzi; e anche "sfortuna ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] tali norme. Nelle società segmentarie prevalgono le norme deldiritto penale a sanzione 'repressiva', poiché chi viola la e regna l'armonia; non c'è, in altre parole, una filosofia che assegna un fine al corso della storia. Il conflitto genera sia ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...