BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] a Torino dal Valerio, e fu membro dell'Accademia di filosofia italica, ai cui lavori partecipò con numerose memorie. È ricordato note" apposte, assieme a C. Fadda, alla traduzione italiana delDiritto delle Pandette di B. J. H - Windscheid, che ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] , Trento, II (1911), pp. 1-27. Per una valutazione sommaria della sua opera cfr. P. Del Giudice, Fonti, in Storia deldiritto italiano, diretta da P. Del Giudice, II, Milano 1923, pp. 302-305; G. Salvioli, Storia della procedura civile e criminale ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] a lavori utili, economicamente redditizi ma poco gratificanti.
In senso filosofico, l’utilitarismo è qualcosa di più complesso: una teoria o Bentham, che fondò il suo programma di riforme deldiritto civile e penale, della morale e delle norme ...
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ABELLO, Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Torino il 18 genn. 1870, e ivi laureatosi in filosofia (1892) e in giurisprudenza (1894), conseguì la libera docenza in diritto civile nel 1899, dopo aver pubblicato, [...] commerciale,ecc.). Si ricordano le prolusioni: Dottrina giuridica romana e diritto odierno (Torino 1906); Di alcune caratteristiche tendenze del commercio e deldiritto commerciale (Torino 1914); I problemi delle comunicazioni e dei trasporti (Torino ...
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Erudito (Savignano di Romagna 1740 - Roma 1792). A Roma dal 1762, si dedicò a ricerche nei campi più diversi, fu prof. di greco alla Sapienza (1769), poi al Collegio Urbano di Propaganda Fide (1780); entrò [...] diritto civile (Leges novellae V anecdotae imperatorum Theodosii iunioris et Valentiniani III, 1767) e canonico, di filosofia. Intrattenne un vasto carteggio, di notevole interesse storico, con i principali esponenti del giansenismo ( ...
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Abate e cronista, nato ad Andezeno (provincia di Torino) il 22 aprile 1783, morto a Roma il 26 febbraio 1870. Studiò grammatica nel paese natio; retorica e filosofia nel collegio di Chieri; teologia nel [...] seminario di Torino; diritto civile e canonico a Roma, ove visse la maggior parte della sua vita. Nel 1813 fu uno dei fondatori suo nome principalmente alla continuazione degli Annali d'Italia del Muratori dal 1750 al 1861, cominciata a pubblicare nel ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] di greco, di filosofia e di matematica; di poi, e a fondo, per sette anni (1498-1505) il diritto, trasferendosi anche a mai: proprio tutto questo tarpa per così dire le ali al pensiero del G. Il quale scrisse, è vero, e parecchio, sul modo di ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] opere rispondenti alle varie parti del suo corso di filosofia morale. Ma verso la fine del 1763 si decise ad accettare il diritto civile e politico, la quarta l'economia politica. È stato discusso dai critici il problema del rapporto sistematico ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] e del Quadrivio sono lontane. Negli ultimi tempi della Repubblica e sotto l'Impero il Trivio costituiva il ciclo di studî che gli alunni compivano nelle scuole dei grammatici e dei retori. Cicerone, prima di studiare la filosofia e il diritto civile ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] Mantova nel 1448; nel 1472 insegnava già diritto civile a Bologna; ma il 14 , nato a Pavia nel 1481, laureatosi in filosofia a Bologna, nel 1506, e nel 1512 anche vescovado di Bologna il 19 marzo 1526; del resto, il padre continuò a ritenerne l' ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...