Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] varie opere di L. Fontana e P. Manzoni.
Diritto
L’o. del negozio giuridico è l’interesse o gli interessi che le ), inattingibile dal processo conoscitivo. Nei postkantiani e nei filosofi idealisti si tende ad accettare la concezione kantiana dell’o ...
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Il termine Costituzione viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per costituzione [...] dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789, secondo cui «ogni società dove non sia assicurata la garanzia dei diritti, né in corrispondenza del recupero di questo concetto da parte di alcuni dei maggiori esponenti della filosofia politica ...
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Unione doganale. Diritto dell’Unione Europea
Al momento della firma dei Trattati di Roma istitutivi della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), della Comunità Economica Europea (CEE) e della [...] filosofia comunitaria dello sviluppo economico affermò il principio della cooperazione economica interstatuale. Gli autori del carattere commerciale (Concorrenza. Diritto dell’Unione Europea).
Unione doganale e completamento del mercato interno. - Il ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] nelle cause che si trattano nel Tribunale del santo Officio nella città e nel Regno diritti della difesa. Di questa lettera V. ha lasciato varie stesure; ma in tutte è presente, dietro la polemica giuridica, la difesa della "libertà filosofica ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] per apprendervi il greco, tornò a Padova dove ottenne il dottorato in arti, medicina e diritto civile e canonico, e dove compose nei primi mesi del 1402 il trattato pedagogico De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae. In esso è posto ...
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(Berlino 1901- Gottinga 1982). È stato uno dei più importanti studiosi di diritto pubblico del XX secolo, in particolar modo per quanto riguarda le tematiche concernenti il ruolo dei partiti politici e [...] all’avvento della democrazia di massa. Laureatosi in filosofia (1921) e in diritto (1925), ha insegnato nelle univ. di Greifswald la fine della seconda guerra mondiale, divenendo giudice del Tribunale costituzionale federale (1951-71).
Tra le ...
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Giurista olandese (Buren 1534 - Praga 1604). Dopo avere studiato filologia e diritto nelle univ. di Lovanio, Parigi, Orléans, si dedicò soprattutto alla filosofia e alla filologia. Professore di logica, [...] 1583), dove si affermò come il primo giurista della Germania del suo tempo. Già celebre, nel 1590 passò all'università di Germania a studiare la giurisprudenza sotto varî aspetti (sistematico-filosofico, storico-filosofico, storico-critico e pratico). ...
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Giurista (Lipsia 1722 - ivi 1781), prof. nell'univ. di Lipsia. Importantissimi i suoi studî di diritto romano, di diritto canonico, di diritto orientale, di storia e filosofia, e anche quelli di diritto [...] . Le sue opere Deutscher Flavius (1763-67) e Rhapsodia quaestionum in foro quotidie obvenientium (1765-66) hanno esercitato larga influenza sulla giurisprudenza dei tribunali tedeschi. Fu tra i primi a propagare in Germania le idee del Beccaria. ...
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MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] , 4ª ed., Milano 1929, par. 141, p. 446 segg.; R. De Ruggiero, istituzioni di diritto civile, I, 4ª ed., Messina 1926, par. 31, p. 286 segg. Sull'efficacia del modus in diritto romano e sul suo trattamento, cfr. A. Pernice, Labeo, 3, i, Halle 1892; C ...
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OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] tesi di dottorato sulla filosofia della Divina Commedia; laureatosi anche in legge, assunse l'insegnamento di diritto commerciale a Lione. e più fecondi di risultati come appunto lo studio del Medioevo latino e germanico, considerato nei suoi aspetti ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...