DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] ai collegamenti tra le varie parti dell'ordinamento. Di qui la preferenza che il D. mostrò per gli studi di filosofiadeldiritto, in quanto diretti ad esaminare la realtà giuridica nella sua interezza e ad indagarne i fondamenti. Si laureò il 29 ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio deldiritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] europei - di macroteoria e ancor meno dei rapporti tra gli studi sociogiuridici e la teoria generale o la filosofiadeldiritto.Il diverso tipo di formazione e di mentalità spiega in parte questa diversità di impostazione. Gli studiosi europei ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] talvolta, come nel caso di Kelsen e C. Perelman, con la rispondenza alle norme deldiritto positivo.
G. distributiva
Nozione fondamentale della filosofia morale e dell’economia politica, che indica l’ordine di una totalità organica in cui ...
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Giurista italiano (Tocco da Casauria 1842 - Aquila 1922). Allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e di F. Pessina, insegnò nell'univ. di Roma (dal 1873) dapprima la filosofiadeldiritto, poi l'introduzione [...] stato nell'antichità greca (1873); Sul concetto deldiritto naturale e deldiritto positivo nella storia della filosofiadeldiritto (1875); Lezioni di filosofiadeldiritto (3a ed. 1907); Diritto ereditario. 1. Parte generale, successioni legittime ...
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Giurista italiano (Napoli 1902 - Roma 1964). Prof. univ. dal 1935, ha insegnato filosofiadeldiritto nell'univ. di Camerino, dottrina dello Stato nell’univ. di Napoli e diritto costituzionale nelle univ. [...] , Macerata, Padova e Roma; socio corrispondente dei Lincei (1962). È stato uno dei più importanti studiosi di diritto costituzionale del XX secolo, con un’impostazione rigorosa e una capacità speculativa fuori dal comune. È stato uno dei fondatori ...
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Cotta, Sergio. - Filosofo italiano deldiritto (Firenze 1920 – ivi 2007). Esponente di area cattolica della filosofiadeldiritto, vicino alla filosofia dell'esperienza di G. Capograssi, all'esistenzialismo [...] legge nella Summa theologiae di S. Tommaso (1955); La città politica di S. Agostino (1960); La sfida tecnologica (1968); Prospettive di filosofiadeldiritto (1974); Perché la violenza? (1978); Giustificazione e obbligatorietà delle norme (1981); Il ...
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Giurista italiano (Chiusa di Pesio 1845 - Torino 1917), fratello di Antonio. Insegnò filosofiadeldiritto nell'univ. di Torino, ma fu anche studioso di diritto internazionale e di storia deldiritto romano; [...] impronta sociologica di taluni suoi scritti. Delle numerose opere ricordiamo: La vita deldiritto nei suoi rapporti con la vita sociale (1880; 2a ed. 1890); Le origini deldiritto romano (1888); La filosofiadeldiritto nello stato moderno (1902-03). ...
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Giurista (San Benedetto a Settimo, Pisa, 1768 - Pisa 1847). Insegnò diritto criminale (1803-40) e filosofiadeldiritto (1840-43) all'univ. di Pisa. Criminalista insigne, fu richiesto di pareri per la [...] dei delitti da lui proposta. Tra le opere: Iuris criminalis elementa (1808, 5a ediz. 1831); Teoria delle leggi della sicurezza sociale (4 voll., 1831-32); Storia delle origini e de' progressi della filosofiadeldiritto (postuma, 1851). ...
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Giurista e uomo politico italiano (Pordenone 1833 - Roma 1933); prof. di filosofiadeldiritto nell'Accademia scientifica e letteraria di Milano, poi, fino al 1889, di diritto penale nell'univ. di Bologna. [...] Fu tra i fondatori della scuola positiva penale italiana. Fu deputato (1866) e senatore del Regno (1889), socio nazionale dei Lincei (1890). Fondò l'Archivio giuridico (1868). Tra le sue opere: Della pena capitale (1858); Trattati criminali (1875); ...
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Politico e giurista (Cosenza 1861 - ivi 1915). Parlamentare e prof. di diritto e procedura penale a Napoli, Cagliari e Modena, ha rivolto il studio anche alla filosofiadeldiritto e, con l’intento [...] la teoria dell’intimidabilità di G.B. Impallomeni, ha cercato di coniugare la rigidità del determinismo positivista con il concetto di libero arbitrio. Tra le sue opere: Imputabilità e causalità (1904); Principi di diritto penale (1910-1912). ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...