BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] che a mezzo del suo quaresimale B. dovette abbandonare il pulpito. Fu inviato allora dai superiori nel convento di Cava de' Tirreni, e qui - dopo la sua guarigione - tenne per sette anni il lettorato di filosofia, teologia, diritto canonico e sacra ...
Leggi Tutto
GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] 1845-49). Entrato quindicenne all'università, studiò filosofia e fu da B. D'Acquisto introdotto alla scienza deldiritto naturale; aveva solo diciassette anni quando pubblicò il Saggio filosofico sulle attinenze ontologiche della forma ideale coi più ...
Leggi Tutto
GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] ; dopo essersi addottorato in filosofia e teologia a Napoli e in diritto a Roma, ricevette la nomina XIII, pp. 403-435; XXIV, pp. 377-381; G.D. Rogadeo, Deldiritto pubblico e politico del Regno di Napoli, I, Napoli, 1769, p. 304; E. De Tipaldo, ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] di fronte a Gregorio XV: è l'unica opera scritta del G. e andò alle stampe col titolo De Sancti Spiritus adventu (Romae 1622).
Terminati gli studi di filosofia e diritto, venne nominato referendario utriusque Signaturae e chierico di Camera (ne ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 1764-1771 (a cui si rimanda per un completo elenco delle numerosissime opere del B.); S. Leite, Historia da Companhia de Jesus no Brasil, V, Rio de Janeiro 1945, pp. 49, 90, 288, 434, 444, 449 ...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] da un ampio sostegno culturale, cosicché l'esaltazione di maniera deldiritto canonico come principe delle materie di studio si conclude in una violenta requisitoria contro la filosofia - da Platone ad Aristotele a Crisippo e a Pirrone - ritenuta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] di analisi, la filosofia di Capograssi si dispiega in opere ormai classiche: Saggio sullo Stato (1918), Analisi dell’esperienza comune (1930), Studi sull’esperienza giuridica (1932), Il problema della scienza deldiritto (1937), Introduzione alla ...
Leggi Tutto
GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] studi per l'insistenza dello zio don Stefano Migliorini, allora rettore del collegio della Magione di Bergamo. A diciotto anni, diplomatosi brillantemente in retorica, logica, filosofia e diritto, scelse la vita religiosa nell'Ordine dei frati minori ...
Leggi Tutto
CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] profonda, cultura, che spaziava dai classici latini e volgari alla filosofia e alle scienze naturali. A quindici anni andò sposa al delle lettere riguardano la difesa della dignità femminile e deldiritto delle donne a educarsi e a competere sul piano ...
Leggi Tutto
ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] gli studi in Piemonte. Profondo conoscitore deldiritto romano e deldiritto comune, mantenne le sue trattazioni sempre mente logica è attratta più che da problemi di filosofia giuridica, dalla comprensione e interpretazione dei princìpi giuridici che ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...