DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] uno studio essenzialmente storico della teologia e deldiritto canonico. Questa tendenza fu confermata dagli studi condotti nell'Accademia palermitana e conclusi nel 1782 col conseguimento della laurea in filosofia e teologia, dopo avere, fra gli ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] in sostanza le sue applicazioni", nonché l'insegnamento deldiritto, in particolare le "patrie costituzioni", e quelle un Saggio sopra l'architettura in cui il L. compariva quale il "filosofo", e A. Memmo, che nel 1786 fece stampare a Roma il primo ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] lo studio della storia e della filosofia, per poi passare al diritto. In questa ricostruzione della sua che reagiva in nome della storia a una concezione dogmatica deldiritto e teorizzava la necessità di conoscere tutte le discipline fondamentali ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] nel quadro più ampio dei rapporti con quelle degli altri paesi italiani e d'oltralpe: la tendenza alla stori cizzazione deldiritto, iniziata dal D'Andrea e perfezionata dal Gravina, trovò completamento nell'opera argentiana.
Il suo studio e la sua ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] che sarebbe stata usata anche nei corsi di filosofia.
Le ampie relazioni del B., pur riecheggiando idee ormai da anni nell'82 il Kaunitz ritenne necessario dare una dimostrazione deldiritto imperiale di nomina ai benefici già in collazione pontificia ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] pp. 137-330) sono un nuovo capitolo della storia deldiritto antico. Gli studi giuridici per il codice teodosiano si Gianotti, Gli studi classici, in Storia della facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Torino, a cura di I. Lana, Firenze ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] C. afferma la necessità di una preparazione che, oltre la filosofia e le lingue classiche, sia fondata sulla storia e su tutte solo l'utilità, ma anche la non eccessiva difficoltà deldiritto ecclesiastico e canonico; la quarta e la quinta riguardano ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] , alle discipline Matematiche, et a tutte le partì della Filosofia". Vietato invece disquisire di teologia e di "cose appartenenti irruzione sulla scena culturale del Regno, prospettato dal D. come soluzione alla crisi deldiritto comune. Il problema ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] pubblicate ancora due sue opere di rilievo: Deldiritto pubblico di convenienza politica (Como 1807), dedicato al viceré Eugenio di Beauharnais, e il Saggio critico storico e filosofico sul diritto di natura e delle genti (Milano 1822), stampato ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] rispetto ai Gentili, si rese illustre sia per la pratica deldiritto, sia per l'esercizio delle armi.
Il giovane G. si nome conosciuto di Simone Porzio, allievo di Pietro Pomponazzi e filosofo assai ben retribuito nello Studio pisano. A Pisa il G ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...