BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] che devono "essere dominati dalle massime fundamentali del governo, dalla filosofia generale, da tutta la saviezza, ad e sviluppa con ampiezza la teoria delle fonti deldiritto canonico specialmente dall'angolo visuale della rispettiva prevalenza ed ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] opera di apologia della religione cattolica contro la filosofia atea, e del primato del papa contro il giansenismo. L'Ape faceva gli individui, per la società e per lo Stato; difesa deldiritto divino dei re e dell'autorità monarchica, ma a patto che ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] di Egidio Romano.
Dopo la liturgia e la teologia, l'attenzione del G. si rivolgeva agli ambiti deldiritto, della medicina e della filosofia. La sezione deldiritto manca delle opere degli umanisti contemporanei, mentre sono presenti tutte le opere ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] riformati, ove seguì le lezioni di matematica e di filosofiadel newtoniano Fortunato da Brescia, uno dei più colti ecclesiastici egli stesso lezioni di filosofia, matematica, fisica, storia, geografia, diritto naturale e religione, compilando ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] sua cultura umanistica di base, approfondite conoscenze delle istituzioni giuridiche pubbliche e private, di filosofia e storia deldiritto, di economia politica, politica economica e scienza delle finanze, onde assicurarsi quel concreto aggancio ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] , dove seguì i corsi universitari di scienze naturali, filosofia e diritto, e la scuola privata di lettere di B. Puoti. Uno dei suoi primi scritti (1836) sulla "nuova filosofiadel Royer-Collard e del Cousin" ha meritato l'attenzione di G. Gentile ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] , alla filosofia e alla patristica, alla medicina e all'astronomia. Fu amico dei principali letterati del tempo, molti forse l'allievo prediletto. Proseguì tuttavia anche l'approfondimento deldiritto canonico: nel 1485 chiese e ottenne, nell'ambito ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] in uno scritto del 1784, intitolato Deldiritto ai transiti. Questo viene giudicato come un diritto naturale e come sua formazione intellettuale, poteva evidentemente meritare la fiducia del "filosofo in trono", anche se così si derogava alla prassi ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] giudicato una coraggiosa e drammatica testimonianza sulla prassi arbitraria deldiritto penale toscano (F. Diaz, Il Granducato di dichiarazione polemica contro l'usanza del secolo di metter tutto "in filosofia", che sembra promettere qualche estro ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] studiò fisica (1632), e a Bari ove studiò filosofia (1633-1634) sotto la guida del gesuita Vincenzo Colella. Destinato a Lecce per i sinodale e dei vescovi. Dedicatosi allo studio deldiritto canonico, pubblicava frattanto una Epitome canonum,omnium ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...