ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] di diritto costituendo il Sacro Romano Impero, mentre il secolo XV, che segna l'abbassamento del particolarismo della nazionalità, e così via.
Si vedano anche Dante e la sua filosofia civile (13, 20 e 27 genn. 1855); Il Risorgimento italiano (3 ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] filosofia, in teologia e inutroque iure. Entrato come scrittore nel tribunale della Sacra Romana Rota, contemporaneamente insegnò diritto (1950). Infine il concordato, che venne a sostituire quello del 1851, fu firmato il 27 ag. 1953 e fu considerato ...
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Duras, Marguerite
Daniela Turco
Pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Gia Dinh, nella Cocincina francese (od. Vietnam), il 4 aprile 1914 [...] 1932), dove prese il diploma in filosofia e frequentò alla Sorbonne i corsi di diritto, matematica e scienze politiche, fu Nel film, il camion trasporta questa massa. Tutta la scrittura del mondo. Come se la si potesse misurare, pesare: 32 tonnellate ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] degli uomini, nel 1596 a quella delle donne, nel 1601 gli fu concesso il diritto di voto nel capitolo di Roma.
Il G. studiò teologia e filosofia sotto la guida del teatino Marcello Tolosa, le lingue orientali sotto la guida di Antonio Agellio, dal ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] poi della filosofia, applicandosi anche allo studio della mineralogia.
Nel 1816 vinse la cattedra di diritto canonico la città di Catania. Fu insignito da Ferdinando II del titolo di cavaliere del Real Ordine di Francesco I. Morì a Catania, di ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] dottrina politica, che lo pone come uno dei primi teorici del liberalismo e dello stato di diritto. Lo stato è concepito da H. come un " (1836), che fa di H. uno dei maestri della filosofiadel linguaggio, insieme a Vico e Herder. Lo studio della ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] Almería e quindi nell'università di Granada dove studiò filosofia e diritto, laureandosi in giurisprudenza nel 1923. Appassionato di tema letterario e un libro. Nulla di più". Il desiderio del poeta, infatti, fu sempre rivolto a superare l'angusta e ...
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Filosofo tedesco (Berlino 1882 - Gottinga 1927), fondatore della Neufriessche Schule, cioè della scuola filosofica mirante alla continuazione e all'approfondimento dell'interpretazione psicologistica del [...] . Von Hume und Kant bis Hegel und Fries (1962). N. rivolse soprattutto la sua attenzione ai problemi filosofici dell'etica, deldiritto e della politica: ma tale orientamento fu determinato in lui da quella svalutazione dei problemi gnoseologici, che ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Nikolaus Niembsch von Strehlenau (Csatád, Temesvár, 1802 - Oberdöbling, Vienna, 1850). Di indole passionale e malinconica, condusse una vita nomade sospinto da una permanente [...] . Studiò all'università di Vienna dapprima filosofia, poi diritto e in seguito medicina, senza tuttavia già in precedenza aveva sofferto di crisi di follia, entrò in uno stadio del male che lo costrinse a trascorrere gli ultimi anni di vita in casa ...
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Giurista francese d'origine tedesca (Parigi 1524 - Basilea 1590). Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola deldiritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, [...] positivo e insistette, nell'Anti-Triboniana ou discours sur l'estude des loix (1567), affinché le disposizioni deldiritto romano fossero sostituite da un codice unico per tutta la Francia, che tenesse conto delle consuetudini locali. Come scrittore ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...