BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] , Trento, II (1911), pp. 1-27. Per una valutazione sommaria della sua opera cfr. P. Del Giudice, Fonti, in Storia deldiritto italiano, diretta da P. Del Giudice, II, Milano 1923, pp. 302-305; G. Salvioli, Storia della procedura civile e criminale ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] funzioni di maestro.
Inviato a Sassari per seguirvi un corso di filosofia, fu sorpreso nel 1773 dalla soppressione dell'Ordine. Pensò per qualche tempo di dedicarsi allo studio deldiritto, ma poi decise di farsi sacerdote per darsi interamente allo ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] , e all'università. Gli studi classici e di filosofia costituirono una preparazione per la carriera diplomatica, che egli moti del 1821, affidandola al napoletano A. Scialoja, e istitui quelle di storia deldiritto, di diritto amministrativo ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia deldiritto italiano. Nel quinquennio [...] vedi il corso di Economia corporativa, nelle tre edizioni del 1929, 1937, 1939) - interessòl'A. il del corporativismo, in Annuario dell'Istituto Alfieri, ibid. 1930-31; Il naturalismo economico, in Politica sociale, 1931, pp. 827 ss.; La filosofia ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] , o propongono nuove soluzioni a problemi dibattutissimi. La dissertazione Dell'utilità che arrecano alla storia ed alle antichità deldiritto romano gli scritti de' greci interpreti e degli scoliasti de' Basilici (1865) e altri studi, tra i quali ...
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ABELLO, Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Torino il 18 genn. 1870, e ivi laureatosi in filosofia (1892) e in giurisprudenza (1894), conseguì la libera docenza in diritto civile nel 1899, dopo aver pubblicato, [...] commerciale,ecc.). Si ricordano le prolusioni: Dottrina giuridica romana e diritto odierno (Torino 1906); Di alcune caratteristiche tendenze del commercio e deldiritto commerciale (Torino 1914); I problemi delle comunicazioni e dei trasporti (Torino ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] , retorica, filosofia; conseguì quindi a Poitiers il diploma di baccelliere e la licenza in diritto (1616). investito da Dio d'una grande missione di rinnovamento del sapere - missione insieme filosofica, scientifica, morale, religiosa - e decise di ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] e di Pisa i più famosi maestri di filologia, filosofia, diritto. Mai Firenze era apparsa così fervida di operosità di è anche il Simposio, una rassegna dei più famosi bevitori fiorentini del tempo (il titolo I beoni, o più esattamente Capitoli d ...
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Pseudonimo delfilosofo tedesco Johann Caspar Schmidt (Bayreuth 1806 - Berlino 1856). Esponente della sinistra hegeliana, combatté qualsiasi entità reale o astratta (dallo Stato alla religione, dalla morale [...] diritto, sino ai nuovi ideali liberali o socialisti) che pretendesse di collocarsi al di sopra dell'individuo, unica vera realtà, sovrano del dell'anarchismo.
Vita
Studiò teologia, filologia e filosofia a Berlino (dove fu scolaro di Schleiermacher e ...
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Storico e antropologo (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964), di origine ungherese. Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; [...] società "primitive" (cioè a livello etnologico) e antiche, in cui l'economia appare completamente ingabbiata nei rapporti sociali. Nelle società del primo tipo l'economia è caratterizzata da fenomeni di "reciprocità" e "redistribuzione" e l'esistenza ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...