BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] 1671, il 4 luglio successivo fu nominato lettore di filosofia nel convento dell'Ordine di Brescia, ottenendo due pensioni, la recitazione dell'ufficio, giungendo a minacciare la revoca deldiritto di commercio per i cattolici, mentre il vescovo di ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] trattato di difesa deldiritto d'autore, richiesero un saggio sul mercato librario e sul "mestiere del letterato" in di santocchio, di fatalista e di retrivo", si richiama a una "filosofia della storia" che molte cose può ravvisare, ma non "come i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] con quel denaro uno non può guadagnare: egli infatti non ha il diritto di vendere ciò che ancora non ha e che in più modi . it. Firenze 1953). Per la comprensione del suo pensiero nel contesto culturale e filosoficodel tempo, si veda É. Gilson, L’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] comune con gli Este): ne uscirono la Piena esposizione dei diritti imperiali ed estensi sopra la città di Comacchio (anonima, 1713-1714 i Rudimenti di filosofia morale, la cui seconda parte s’intitola esplicitamente Del governo politico e pone come ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] più che dai codici e dalle pandette egli si senti subito attratto dalla filosofia, che coltivò sia con assidue letture, incentrate su D. Hume, su culti e della metafisica, e l'attuazione del "diritto di necessità", limitatore della proprietà privata, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] storiografia, al secondo la poetica, al terzo la filosofia, a seconda del modo tenuto da ciascuna di queste arti nel rapportarsi e dell’impero, di aver unificato i popoli al pari deldiritto e della civiltà di cui è stata portatrice, e per ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] di lettere e filosofia dell'università di Pisa, dove rimase fino al 1929, svolgendovi i quattro anni del corso ordinario e nel deismo, e nel campo a noi più vicino deldiritto politico ed ecclesiastico, col concetto di tolleranza, con quello ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] europea e le correnti più avanzate della filosofiadel sentimento. Concepita in questa temperie è l di G.M. G., Roma 1968; R. Ajello, Legislazione e crisi deldiritto comune nel Regno di Napoli. Il tentativo di codificazione carolino, in Saggi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] e egualitarismo (che attraverso Jeremy Bentham si trasmetterà al radicalismo filosoficodel Sette e Ottocento), è il diritto lo strumento di realizzazione di tale traguardo e del raggiungimento del bene comune, cui la politica deve tendere, grazie a ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] I progressi deldiritto civile in Italia nel secolo XIX (Napoli 1871), nel 1875 entrò a far parte del consiglio dell’ pp. 542-585; Elogio di Vincenzo Gioberti letto nell’Accademia di filosofia italica il dì 2 gennaio 1853, Torino 1853; Onori funebri ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...