La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] più nettamente come potere autonomo e supremo, fonte del proprio diritto canonico. Con l’affermarsi delle nazionalità e degli loro teologia ai nuovi indirizzi della filosofia e della scienza.
Nella seconda metà del 19° sec., destava più precise ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] studiò filosofia nell'università Gregoriana, si laureò in teologia e in utroque iure presso il pontificio ateneo del ) e poi segretario (1914-17). Insegnò diritto canonico all'ateneo del Seminario romano e all'Accademia dei nobili ecclesiastici ...
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Giurista (Firenze 1662 - ivi 1738), prof. di diritto civile all'univ. di Pisa (dal 1687), maestro (1688) del futuro granduca Gian Gastone nella giurisprudenza greca e romana. Gli procurarono larga fama [...] in Europa le Interpretationes iuris (I-II, 1713; III-V, 1740-46). Coltivò anche la teologia, la filosofia e la fisica (Lezioni toscane, 3 voll., 1744-46). ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] società (p. 343); Giuochi di carte (p. 344); Giuochi matematici (p. 351). - Diritto: Giuoco e scommessa (p. 353); Repressione penale del giuoco d'azzardo (p. 353).
Filosofia e pedagogia.
Il giuoco è un aspetto della vita umana universalmente diffuso ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] è pensiero, e il pensiero è creazione, il nostro filosofo, pur attraverso contraddizioni e oscillazioni, corre diritto all'identità dell'ordine ontologico e dell'ordine psicologico.
Il pensiero del G. profondandosi nell'Idea vede da essa scaturire ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] campo è una delle più belle attrattive del Cours, in cui poeti, prosatori, filosofi, metafisici, storici, tutti i classici dimostrato per le ideologie - libertà, uguaglianza, fraternità, diritto naturale, diritto delle genti, ecc. - e la facilità con ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] transeunte; ma fu una storia che si arrogò a buon diritto una notevole indipendenza di giudizio, si svincolò dagl'impacci della del march. G. G. Orsi (Modena 1731); Sopra un'iscrizione trovata nella città di Spello (1735); La filosofia morale ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] rivoluzionaria: il diritto di libertà e stato pubblicato per intero; ma elementi importanti del carteggio sono contenuti nei due studî di A F., Genova 1914; G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, I (I Platonici), Messina 1917, ...
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SILVESTRO II Papa (Gerberto di Aurillac)
Mario NICCOLI
Giovanni VACCA
Nato verso la metà del sec. X, con tutta probabilità in Aquitania e certo da umilissima famiglia, fu educato nel monastero benedettino [...] 991). Ma i vescovi francesi non avevano canonicamente il diritto di deporre un vescovo senza che il concilio fosse presieduto del suo insegnamento (sopra tutto a Reims), attraverso il suo prezioso epistolario, attraverso le sue opere filosofiche ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] tutti i campi del sapere. Predicatore ricercato e docente ascoltatissimo, ora di teologia, ora di filosofia, a Fano, della pluralità dei benefici; restrinse le immunità e il diritto di asilo; licenziò il Torrigiani fautore dei gesuiti; abolì ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...