Di famiglia catalana, nato a Curacao (Piccole Antille) il 29 gennaio 1822. Studiò a Barcellona filosofia e diritto; pensionato nella Escuela de Maestros di Madrid (1841), fu nominato professore nella scuola [...] , primo avviamento in lingua di Castiglia verso il catalanismo letterario.
La sua fama, più che a una fedele versione prosastica del Vautrin di Balzac (Barcellona 1840), è legata a un piccolo gruppo di ballate di carattere storico e leggendario (La ...
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ADITH Espressione araba signihcante "i partigiani dei ḥadīth" (v.), ossia delle tradizioni canoniche concernenti cose dette o fattc da Maometto. Le più notevoli applicazioni di questa espressione sono: [...] tenevano strettamente ligi ai ḥadīth, soprattutto nel campo del rituale e deldiritto, in opposizione agli ahl ar-ra'y "partigiani di ḥadīth, benché essi, a differenza dei Wahhābiti d'Arabia, ammettano anche l'uso della filosofia nel campo religioso. ...
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Giureconsulto tedesco, nato a Reichenbach il 2 febbraio 1701. Studiò filosofia e diritto a Lipsia, e nel 1728 già insegnava diritto all'università di Wittenberg; passò poi ad Helmstädt, dove restò fino [...] alla morte, avvenuta il 17 luglio 1748. Oltre a un interessante lavoro, in cui raccolse i principî fondamentali deldiritto tedesco sotto forma di proverbî, Grundsätze der Teuschen Rechte in Sprüchwörtern (Helmstädt 1745 e Lipsia 1759, 1792), il ...
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Filosofo e giurista tedesco, nato il 23 giugno 1714 a Güstrow nel Mecklenburgo, morto il 17 luglio 1791. Insegnò filosofia e diritto nelle università di Jena e di Francoforte sull'Oder. Oltre ad alcune [...] opere di materia giuridica e finanziaria, compose varî scritti filosofici, nei quali si valse del metodo dimostrativo-matematico del Wolff, ma ne avversò la filosofia. In nome della libertà morale, egli ne combatté l'impostazione deterministica, e ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] di Hong Kong, l’apertura di altri porti e il diritto per i cittadini britannici di reclutare manodopera cinese da far in ogni campo: come letterato e filosofo è da ricordare Wang Shouwan. Il genere del saggio si diffuse verso gli ultimi anni ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] e di un concetto della filosofia come sintesi delle scienze. Espressione del nuovo orientamento fu la Grande o raccolti in collane.
L’Istituto, riconosciuto quale ente di diritto privato d’interesse nazionale e istituzione culturale (l. 123/2 ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] e di Pisa i più famosi maestri di filologia, filosofia, diritto. Mai Firenze era apparsa così fervida di operosità di è anche il Simposio, una rassegna dei più famosi bevitori fiorentini del tempo (il titolo I beoni, o più esattamente Capitoli d ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] fu diversamente feconda in altri campi: nel rinnovamento della filosofia neoscolastica, grazie all'enciclica Aeterni Patris (4 ag. attento ai diritti e ai doveri di tutte le classi sociali. Gli ultimi anni del suo pontificato manifestarono ...
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Filosofo e matematico (Genova 1667 - Napoli 1746). A Napoli verso il 1690, vi studiò il diritto. Entrato nella cerchia di N. Caravita, contribuì con lui alla creazione dell'Accademia Palatina (1698) che [...] e dei moderni, 1724). Nell'opera La vita civile e l'educazione del principe (1709) sostiene, con chiara derivazione platonica, la necessità che a condurre gli stati siano i filosofi e delinea la figura di un principe virtuoso e saggio. Intensa fu ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Cina da un lato, e in minor grado della filosofia e della scienza ellenistiche), lo Stato sasanide cadde nei un primo accordo tra l’I. e i Paesi del Gruppo 5+1 (vale a dire i Paesi che hanno diritto di veto all'Onu - Stati Uniti, Russia, Francia ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...