U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
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. [...] alla considerazione che i giudici sono gl'interpreti deldiritto sovietico - di quel diritto cioè che è concepito come uno dei più esclusivamente membri del partito comunista, e prepara gli insegnanti delle scuole superiori per la filosofia e le ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] si possa costruire una dottrina morale e pedagogica senza una conoscenza filosofica di quel che è l'uomo nella sua unità di essere al quale l'uomo non saprà mai rinunciare (I semplicisti deldiritto penale, Torino 1886, pp. 44, 46). A conclusioni ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] la fama. Bologna intanto diveniva la grande scuola deldiritto. Un po' di diritto s'era sempre insegnato in Italia, specialmente a Tedeschi e gl'Italiani, e fu anzi italiano il maggior filosofodel tempo, S. Tommaso. Di lontano seguì il movimento, ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] minore di Rostagni), così nella critica del testo, fino a estremi sconcertanti quali quelli di J. Bollack e della sua scuola in recenti edizioni di testi filosofici e drammatici greci. I diritti della divinatio come manifestazione d'intelligenza ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] concorra l'elemento primordiale per la nascita deldiritto: la serietà e rilevanza del rapporto di fatto. Si notano infatti in si mostra contrario all'associazionismo filosofico.
La fortuna, in verità, dell'associazionismo filosofico è dovuta a cause ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] è stato applicato anche ad altre sfere della teoria economica nonché deldiritto (Williamson 1985, pp. 393-407). È in questo modo sorta molto più sofisticate e complesse. Cambia la filosofia che presiede all'organizzazione della produzione, così ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] regolano quasi ovunque la materia penale, quali quello deldiritto al processo e quello della proporzionalità fra delitto precedenza oggetto quasi esclusivo di mere speculazioni di ordine filosofico e giuridico. La maggior parte degli studi empirici ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] morale e politica della sua dottrina col progetto filosofico Zum ewigen Frieden (1795) e con quell'attesa Metaphysik der Sitten (1797), nelle cui due parti K. tratta i principî metafisici della dottrina deldiritto e quelli della dottrina della virtù ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] si chiude con la trattazione della giustizia universale o delle fonti deldiritto, in cui B. cerca di dare in forma aforistica l ai principî più universali. Al pari della maggior parte dei filosofidel Rinascimento e di Galileo, B. fa oggetto di una ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] prassi dei partiti politici in Italia oggi, in Scritti di filosofia giuridica e politica, Milano 1969; A. Pizzorno, Elementi di partiti, ivi 1970; L. Elia, voce Governo (forme di), in Enciclopedia deldiritto, ivi 1970, vol. XIX, p. 634; St. Henig, J. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...