In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 di «diritti naturali e imprescrittibili» (libertà, proprietà, sicurezza e resistenza all’oppressione). Tuttavia, a partire dal XIX secolo, in corrispondenza del tramonto, sul piano filosofico, delle ...
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Filosofodeldiritto italiano (Bologna 1878 - Genova 1970), figlio di Giulio Salvatore; prof. di filosofiadeldiritto nelle univ. di Ferrara (1904), Sassari (1906), Messina (1909), Bologna (1911), Roma [...] -23; 4a ed. 1951); Lezioni di filosofiadeldiritto (1930; 13a ed. 1957); La crisi della scienza deldiritto (1934); Storia della filosofiadeldiritto (1950); Mutabilità ed eternità deldiritto (1954); Studi sul diritto (2 voll., 1958); Parerga (3 ...
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Giureconsulto e storico, nato a Venosa il . 14 febbraio 1842, morto a Pavia il 20 aprile 1924. Nel 1860 a Napoli fece parte dell'esercito garibaldino, nel 1863 si laureò in giurisprudenza, nel 1865 in [...] scienze politiche. Dedicatosi dapprima alla filosofiadeldiritto, insegnò nel 1872 questa disciplina all'università di Napoli. Ma nello stesso anno fu nominato professore ordinario di storia deldiritto italiano all'università di Pavia. Nel 1902 il ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] in effetti la manifestazione di un disagio nei confronti di un approccio filosofico che finiva per negare i diritti alla ‘fondazione’, per secoli riconosciuti alla filosofia. Del resto, lo stesso Popper, pur considerando la verità come scopo finale ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] connessa con l’urgenza di orientarsi, in termini di giudizio e di azione, nel proprio tempo. La frase di Hegel nei Lineamenti di filosofiadeldiritto «la filosofia è il proprio tempo appreso con il pensiero» è sottoscritta dal pur anti-hegeliano ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio deldiritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] europei - di macroteoria e ancor meno dei rapporti tra gli studi sociogiuridici e la teoria generale o la filosofiadeldiritto.Il diverso tipo di formazione e di mentalità spiega in parte questa diversità di impostazione. Gli studiosi europei ...
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Filosofia della pratica
Marcello Mustè
La Filosofia della pratica. Economica ed etica (d’ora in poi Filosofia della pratica) uscì, per Laterza, nel 1909; ed ebbe, nel corso della vita dell’autore, sei [...] relativo alla natura delle leggi, dove Croce riprendeva e ulteriormente svolgeva i risultati della memoria pontaniana sulla Riduzione della filosofiadeldiritto alla filosofia dell’economia, che aveva letto il 21 aprile e il 5 maggio 1907. Nella ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] soggiacciono i dannati, come se D. avesse applicato - creandolo - un codice di leggi. Si è fatto insomma del poeta una specie di filosofodeldiritto (o legislatore), come se non solo avesse teorizzato, ma messo in pratica un sistema di norme. Il più ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] seguito tra gli altri anche da P. D'Ercole e A. Angiulli, e fu da lui avviato allo studio delle dottrine delfilosofodeldiritto C. Ch. Fr. Krause. Anche nella capitale fu controllato dalla polizia, e poté proseguire gli studi grazie alla protezione ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] talvolta, come nel caso di Kelsen e C. Perelman, con la rispondenza alle norme deldiritto positivo.
G. distributiva
Nozione fondamentale della filosofia morale e dell’economia politica, che indica l’ordine di una totalità organica in cui ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...