Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] ai fini della critica sociale. Un'altra è quella deifilosofi, degli storici e dei sociologi, per i quali la letteratura offre un come equivalente di un particolare linguaggio sacro).
L'universalismo deiLumi, e poi del Romanticismo, con l'idea di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] in età barocca la proiettavano sul divino.
Il secolo deilumi: la scienza in salotto
Nella civiltà un poco frivola le gazzette, acquista sempre più spazio. Nasce il racconto filosofico e il racconto fantastico si nutre di enunciati scientifici. ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] La cronaca della sua attività ci conferma che il ritmo del movimento deilumi è sempre lo stesso, a Venezia come a Milano, che gli anni Rosario Gregorio tien fermo ai suoi princìpi empiristici in filosofia e riformistici in politica. Ma, quasi suo ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] Il suo filosofare (e in ciò egli rappresenta veramente e pienamente la miglior coltura del tempo suo), lungi dal limitarsi al raziocinio in senso stretto, si vale anche con eguale fervore e delle facoltà poetiche, e della fantasia, e deilumi che gli ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] In questa continua, caparbia lotta per la diffusione deilumi Muratori e Maffei ebbero un enorme vantaggio su Giannone quale io era vestito, e ripigliare i miei tralasciati studi di filosofia, e col soccorso dell'istoria d'investigare più da presso la ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] versi secondo la moda del tempo il M. si vide aprire le porte dei salotti cultural-mondani. Adattandosi alla nuova domanda di filosofia e scienza, propria del secolo deiLumi, esordì nel 1779 pubblicando a Roma la traduzione (non era il primo a ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] che lo porterà dalla morale allo studio della società, dalla filosofia all'economia. Ebbe tale importanza da potersi dire, senza 'economia locale, partecipando così attivamente alla diffusione deilumi. Erano pochi, ma spesso molto attivi, e ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] e musica, sezione di filosofia, letteratura e belle arti). Fu autore, con altri, dei progetti di legge sulle 145 s.; M.P. Donato, Cultura dell'antico e cultura deilumi a Roma nel Settecento. La politicizzazione dello scambio culturale durante il ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] (sec. XVIII-XX), I, a cura di M. Focaccia, Bologna 2012, pp. 99-101; M. Cavazza, Dalle biblioteche dei dotti alle tolette delle dame. La conversazione filosofica e scientifica nell’Italia deilumi, in I castelli di Yale, XII (2012), pp. 87-102. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , per non concludere che nel periodo più intenso dei suoi studi filosofici, la presunzione, ch'egli ebbe, di tentare gli occhi all'immagine di Roma, priva di entrambi i suoi lumi, e specialmente i cardinali romani, i quali più degli altri italiani ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che va di notte, Che porta il l. dietro e...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...