DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] come detto, il D. progettava di far seguire un filosofia naturale, che però fu pubblicata solo dopo la sua 199 s.; A. Rotondò, Il pensiero polit. di G. G. D., in L'età deilumi. St. stor. sul Settecento europeo in on. di F. Venturi, I, Napoli 1985, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] prima lezione nell’Archiginnasio sul tema anticartesiano della «modestia» in filosofia. Ben a ragione il 1732 è stato chiamato l’annus Istituto della Enciclopedia Italiana, 6° vol., L’Età deilumi, 2002, p. 58).
Nel corso del Settecento, questo ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] (dal greco en kỳklos paidèia "formazione circolare" e quindi completa), ossia di conoscenza generale del sapere. Ma i filosofideiLumi ‒ in particolare Voltaire, con il suo Saggio sui costumi (1756) ‒ furono protagonisti di un'altra e ancor più ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] il razionalismo di Hegel, avverso anche all'intellettualismo deilumi, era processo organico, collettivo, necessario: la (1951); nel 1952 ebbe il premio Einaudi per la filosofia dall'Accademia dei Lincei; nel 1956 il premio del Mezzogiorno per il ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] soprattutto di ordine dogmatico-religioso e politico; l’estensione dei ‘lumi’ della ragione diviene di per sé strumento di p. un eccessivo e poco accorto sviluppo tecnologico. La cultura filosofica ha d’altra parte posto in evidenza quanto il concetto ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] all'interno della non-materia (il vuoto), fino alle teorie deifilosofi postsocratici, che elaborano una visione del corpo come entità unitaria. (Lemire 1993, p. 78). Nel secolo deiLumi, l'anatomia affascina, le lezioni universitarie assumono ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] , nei ranghi disciplinari della filosofia in senso proprio - pur permanendo il significato precedente per connotare in sede ormai storiografica l'intellettuale critico della sola e irripetibile stagione deiLumi -, si registra un 'intellectuel ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] nel senso che, per Habermas, Hegel è il primo filosofo che ha sviluppato un chiaro concetto di modernità ed è a moderna e contemporanea, vol. I, Dalla rivoluzione scientifica all'età deilumi, Torino 1988.
Rossi, Pa., Paragone degli ingegni moderni e ...
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L'Eta deiLumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] .
Alla fine del saggio Über den Gebrauch der teleologischen Principien in der Philosophie (Intorno all'uso dei principî teleologici in filosofia, 1788), Kant formulò la definizione di "essere organizzato" in termini di "una materia, in cui tutto ...
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L'Eta deiLumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] nelle sue varianti (l'ovismo, il vermismo, la panspermia) sia stata accolta con grande consenso dal mondo accademico deifilosofi naturali, da eminenti microscopisti e da studiosi di medicina teorica, ciò tuttavia non impedì che si affermassero anche ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che va di notte, Che porta il l. dietro e...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...