BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] politico - l'importanza della giansenista Chiesa scismatica di Utrecht e mostrandosi pago della minore penetrazione in Olanda della filosofiadeilumi a confronto con il Belgio e con altre regioni d'Europa.
Nominato governatore di Roma il 1º marzo ...
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VIATORE da Coccaglio
Mario Rosa
VIATORE da Coccaglio (al secolo Vincenzo Bianchi). – Nato a Coccaglio (Brescia) il 20 aprile 1706, da Giacomo e da Maddalena Personelli, ebbe come fratello minore Paolo [...] n.n. della dedica). Vi era dunque in lui anche una preoccupazione apologetica in difesa della fede contro la filosofiadeiLumi, insieme con quella contro la Compagnia di Gesù, accusata di favorire gli erramenti dall’antica tradizione cristiana.
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VALENTI, Ludovico. –
David Armando
Nacque a Trevi il 27 aprile 1695 da Alessandro, conte di Riosecco, e da Maria Paolina Venturelli, nobile di Amelia.
Si trasferì in giovane età a Roma per compiere [...] la diffusione di testi improntati alla teologia e all’ecclesiologia giansenista e alla filosofiadeilumi. Nel 1755 si pronunciò ad esempio contro la ristampa romana del De gratia dei et libero arbitrio di Agostino. Nel 1759, da poco salito al soglio ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] simbolica, per quanto riguarda le linee del programma culturale, della Antologia fiorentina del Vieusseux: diffusione della filosofiadeilumi, cooperazione scientifica e culturale con gli altri paesi europei, interesse specifico per i problemi della ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] "democratica" del regime fondata su un valido compromesso tra le strutture tradizionali della Repubblica e la "sana filosofia" deilumi. Le vicende del 1797 dimostrarono l'irrimediabile arcaicità di tale programma. Il D. preferì allora abbandonare la ...
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ottimismo/pessimismo
Coppia di concetti complementari che nell’uso filosofico sono riferiti a concezioni o visioni del mondo connotate, rispettivamente, in senso positivo o negativo-svalutativo. L’o. [...] sia le idee di progresso e di perfettibilità dell’uomo e delle società postulate dalla filosofiadeilumi e dal positivismo ottocentesco, sia le dottrine idealistiche fondate sul principio dell’identità tra realtà e razionalità. Contrapposto ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] La filosofia antica dalle origini alla sofistica
Le ricerche dei primi filosofi, come lumi della ragione nella società, al fine di favorirne il progresso intellettuale e materiale.
I grandi sistemi filosofici dell'Ottocento
Idealismo. Se la filosofia ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] scientifiche e letterarie del periodo annunciano la nuova età deiLumi, come la nascita di una nuova editoria e teorico del positivismo polacco fu A. Świętochowski, e se in filosofia fungevano da referenti il pensiero di A. Comte e il darwinismo ...
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. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] intitolato Cultura dell'anima una collezione di testi in senso lato filosofici), nel significato moderno di autoeducazione dell'uomo; ma è era inevitabile - il motivo della "diffusione deilumi", con la congiunta dissoluzione delle credenze religiose ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] non sempre impeccabili. Accoglienze straordinarie sono riservate al tragico dal filosofo più famoso d'Europa: il re recita in piena accademia degli avvenimenti, la lotta in favore della tolleranza e deilumi si fa sempre più intensa e serrata: ai suoi ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che va di notte, Che porta il l. dietro e...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...