GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] , il 6 sett. 1855 vi conseguì la laurea in filosofia; subito dopo si trasferì a Pavia per riprendere gli studi composti per lo più per appendici giornalistiche, alcuni scritti di critica letteraria, che gli valsero fra l'altro una vivace polemica ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] cfr. G. Gentile, Documenti inediti sull’hegelismo napoletano, in La Critica, IV (1906), 5, p. 400; la replica di Pessina Pessina, b. C.8/3-4). Insegnante privato di filosofia e di filosofia del diritto dal 1849 al 1853, da neo-avvocato difese senza ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] alla laurea. Nel 1876 s'iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Padova, dove si conquistò la stima di del F. è vastissima comprendendo, oltre ai testi di critica d'arte, di letteratura, di storia anche un numero elevato ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] gli studi e ottenuto la licenza d'insegnare filosofia e teologia negli Studia conventualia dell'Ordine. Da inizio del Novecento ebbe l'incarico di preparare la riedizione critica e commentata dell'opera per la seconda serie della collezione ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] (1882-1883), nel quale il filosofo dell'Innominabile, stimolato dagli interrogativi del Caloprese(ibid. 1910), in una "erudita monografietta" (B. Croce, Conversazioni critiche, III, Bari 1951, p. 39) che rifuse, insieme alla precedente indagine ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] 1984 insegnò letteratura italiana (e storia della critica letteraria) nell’Università di Trieste, dove fu anche direttore dell’Istituto di filologia moderna e preside della facoltà di lettere e filosofia. La sua militanza politica si svolse dapprima ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] media e il suo futuro compito sociale (in memoria di G. K.), in Riv. di filosofia, pedagogia e scienze affini, VIII (1906), pp. 649-666; V. Osimo, G. K., in Critica sociale, 16 marzo 1907; G. Salvemini, Scritti sulla scuola, a cura di L. Borghi - B ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] presocratico, viene capovolto: nell'età ellenistica la religione emerge dai limiti critici rivelantisi costitutivi della filosofia. La religione aristocratica dei filosofi cederà poi il passo al messaggio popolare cristiano, dopo esserne stata la ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] "convictor" nel Seminario Romano e frequentò i corsi di filosofia e teologia dei padri gesuiti al Collegio Romano per cinque anni nei suoi elogi, ma molte volte anche aspro nella sua critica: non sempre il suo giudizio è quello definitivo e oggettivo ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , I, pp. 192-206; P. Dezza, Alle origini del neotomismo, Milano 1940, pp. 65-73; A. Devizzi, La critica di p. M. L. all'ontologismo, in Riv. di filosofia neo-scolastica, XXXII (1940), pp. 483-485; T. Mirabella, Il pensiero politico del p. M. L. ed il ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...