LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] materie umanistiche. Completati gli studi di grammatica, retorica e filosofia, si iscrisse all'Università di Macerata, dove seguì i de bien penser"), al L. è stato riconosciuto dalla critica moderna più che altro il ruolo svolto all'interno dell' ...
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Viñas, David
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore argentino, nato a Buenos Aires il 28 luglio 1929. Tra i più radicali intellettuali militanti del suo Paese, ha espresso l'esigenza di un rapporto [...] iscrisse al liceo militare di Buenos Aires e nel 1952 si laureò in lettere e filosofia, con una tesi in storia argentina. Nel 1953 fondò la rivista di critica letteraria "Contorno" (che diresse fino al 1959), presso cui si sarebbero formate le nuove ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] al concorso drammatico di Firenze e riscuotendo, l'approvazione della critica e del pubblico. Il C., che ammirava G. Giraud 1882); La mamma del vescovo - per soli uomini (1884); La filosofia di Giannina (1885); Il colpo di Stato - per sole donne ...
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Renzi, Renzo
Daniele Dottorini
Scrittore e critico cinematografico, nato a Rubiera (Reggio Emilia) il 13 dicembre 1919. Annoverato tra i principali rappresentanti della concezione della critica come [...] del Novecento.
Iscrittosi alla facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna, iniziò giovanissimo (sin oro del cinema italiano (2001). Una raccolta dei suoi saggi e articoli critici è apparsa nel 2003 con il titolo Il cinema è stato la mia ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] in varie discipline, se i contemporanei lo giudicarono scrittore dotato, critico acuto, e a tal punto versato nella filosofia da conoscere profondamente Platone e Aristotele. In età matura il B. soggiornò a Roma, al servizio del connestabile A. ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] 1753, p. 1224; T. Viñas, Index bio-bibliographicus RR. PP. Scholarum Piarum, I, Romae 1908, pp. 297 s.; V. De Angelis, Critiche, traduzioni ed imitazioni del teatro di G. Racine durante il sec. XVIII, Arpino 1914, pp. 22 s.; L. Ferrari, Le traduzioni ...
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ACCETTO, Torquato
Carlo De Frede
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1600, da Baldassare e da Delia Sangiorgi. Ben poco si sa della sua vita; la sua stessa opera, dimenticata per quasi tre secoli, [...] fin da giovane agli studi di poesia e di filosofia, fu poi costretto dal bisogno ad occuparsi in un dissimulazione onesta", prefaz. alla cit. ediz., Bari 1928, ristampata in La Critica, XXVI (1928), pp. 221-226 e poi in Nuovi saggi sulla letteratura ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...