BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] poco istituito. Compiuto il corso di lettere e filosofia, a diciannove anni il cardinale lo inviò per Cinquecento, Milano, s.a. (ma 1903), p. 470; A. Momigliano, La critica e la fama delFolengo sino al De Sanctis, in Giornale stor.della lett. ital., ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] collegio Dosi della sua città, dove si dedicò alla filosofia. Laureatosi in medicina il 19 giugno 1704 nella facoltà abate gesuita G.B. Roberti, ma ripreso con cognizione critica soprattutto da D. Provenzal), sono fondamentali per la ricostruzione ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] 1323, dal 1321 in qualità di docente di grammatica, logica e filosofia presso lo Studio che era stato fondato proprio in quell'anno.
21-140; G. Inglese, Epistola a Cangrande: questione aperta, in Critica del testo, II (1999), 3, pp. 957, 959, 973 s ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] completato il corso di umane lettere, venne promosso a quello di filosofia sotto la guida del padre L. Tornini da Carpi, minore osservante Firenze, n.s., XXI (1790), coll. 436 s. (critica della traduzione in versi delle Elegie latine del padre P. ...
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LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] a difendere il voto di castità, si laurea in filosofia presso lo Studio padovano, tentando inoltre di addottorarsi in teologia ), da B. Croce citato tra gli esempi di "libercoli di critica moralistica in prosa" (p. 159); e, soprattutto, le raccolte ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] un encomio di Newton e di Galilei, discute quindi la filosofia di Spinoza, "imbecille mortal" e "temerario uom" allegando l VI). Se questa battuta riecheggia direttamente i termini della critica alle Notti dello Young, occorre rilevare che tenta di ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] Napoli. Nel 1948 passò alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Roma, assumendo anche la direzione dell I [1913], pp. 344-371, e il saggio Divagazioni sul secentismo, in Rivista critica di cultura, IV [1920], n. unico; V [1921], n. 1, pp ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] venne trasferito a Brescia per seguire i corsi consueti di filosofia e teologia, fornendo un'ulteriore prova delle sue discrete col quale sono le materie, disposte, e alla poca critica, che nell'autore si ravvisa", certamente fastidiose e spesso ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] lettere classiche. Allargata poi la sua formazione culturale con quattro anni di filosofia e due di diritto civile, il 18 maggio 1570, al termine e non richiama su di sé una particolare attenzione critica. Il senso del decoro formale, il gusto dei ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] (basate su una sostanziale identificazione, nel Petrarca, di poesia e filosofia) confermano la valenza del commento più per l'esegesi del testo che per la definizione critica della questione petrarchesca del sec. XVI.
Il G. fu rimatore encomiastico ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...