Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] specialista, ma un geniale dilettante della speculazione filosofica: fanno testo da questo lato i frequenti il De vulgari il primo imperativo iscritto all'ordine del giorno della critica è dunque quello di spiegare Dante col Medioevo: tanto più nel ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] per successive e organiche suddivisioni fondate sulla filosofia aristotelica. Procedendo in questo modo il C Le "Théâtre du monde" de G. C. Delminio et son influence, in Riv. critica di storiadella filos., IV (1959), p. 424; V. J. K. Brook, A ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] 53-55, 121-123; La vita culturale. Testi letterari. Testi scientifico-filosofici, a cura di G. Brunetti-L. Minervini, in Federico II e l pp. 201-217. È in corso di stampa una nuova edizione critica delle rime di M. a cura di F. Latella, condotta nell ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] , quando erano appena cominciati i primi stupiti e ammirati consensi dei «liberi ingegni» e le prime aspre critiche dei retrivi filosofi in libris che tutta la scienza derivavano dalla tradizione aristotelico-scolastica, scoprì (il 25 luglio 1610) la ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] nel campo della storia, della politica, della filosofia, della poesia, della musica, della pittura e , Plutarco nei "Discorsi sopra Cornelio Tacito" di V. M., in Filologia e critica, XXIX (2004), pp. 201-243; A. Battistini, Vico tra antichi e ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] dell'Accademia, in cui si discuteva di letteratura, scienza, storia e filosofia, erano C.A. Tanzi, che fu il primo segretario, D. della campagna di Milano ne'secoli bassi, un monumento di critica ed erudizione storica uscito a Milano in 9 volumi fra ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] intensa attività di traduttore sia degli opuscoli latini del filosofo napoletano Simone Porzio, professore a Pisa (Trattato de secolo XVI: il Bembo, il Dolce ed il G., in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 23-41; U. ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] G. P., Paris 1963 (trad. it.: Roma 1972); V. Gaye, La critica letteraria di G. P., Firenze 1965; V. Vettori, G. P., Torino 1983; G. Invitto, Un “contrasto” novecentesco: G. P. e la filosofia, Lecce 1984; M.C. Papini, “Racconti di gioventù” di G. P ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] quale "promotore del dottorato" il lettore di filosofia Alessandro Marsili. Periodo, questo pisano, nel . it., 1952, p. 31; 1954, p. 29; G. Fatini, Bibl. della critica ariostesca..., Firenze 1958, n. 481; N. Carranza, A. Magliabechi e A. Marchetti, in ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] del frammento Douce, che corrispondono ai vv. 2057 ss. dell'edizione critica di J. Bédier), ma gode davvero dell'amore di Isotta, e che caratterizza la cerchia federiciana ‒ interesse per la filosofia e, ancor più, per le scienze naturali, tendenza ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...