L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] Quest'ultima immagine, che affonda le radici nel sistema filosofico di Descartes, ebbe di gran lunga il più elevato numero rappresenta 2π diviso per la lunghezza d'onda). Il passo critico nell'analisi di Helmholtz riguardava l'uso che egli faceva del ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] osservare che l'opera di Keill è di fatto difficilmente identificabile come un'esposizione della filosofia naturale di Newton. Keill è decisamente critico nei confronti di Descartes, come si evince anche dalla prefazione all'Introductio, e deve la ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] viaggerebbe nell'aria 1,3 volte più velocemente che nell'acqua. Fermat fu criticato anche per aver reintrodotto argomenti teleologici e finalistici nella filosofia della Natura. Egli rispose aspramente che avrebbe lasciato volentieri a Descartes l ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] York, T. Yoseloff, 1959.
De Pace 1981-82: De Pace, Anna, Elementi aristotelici nell’Ottica di Claudio Tolomeo, “Rivista critica di storia della filosofia”, 36, 1981, pp. 123-138; 37, 1982, pp. 243-276.
Knorr 1985: Knorr, Wilbur R., Archimedes and the ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] base del modo di descrizione causale" (Bohr 1930, p. 77). E, criticando quanti tendevano a interpretare la fisica quantistica come la conferma di particolari indirizzi filosofici, per esempio del positivismo, Pauli faceva notare che "la situazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] Fizeau sia quello di Michelson e Morley. Da seguace della filosofia di Ernst Mach (1838-1916), che propugnava lo scetticismo il tempo assoluto. La teoria di Cohn suscitò molte critiche, tra le quali alcune legate alla previsione paradossale per cui ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] natural philosophy', Berkeley, University of California Press, 1995.
Casini 1981: Casini, Paolo, Newton. Gli scolii classici, "Giornale critico della filosofia italiana", 60-62, 1981, pp. 7-53.
Cohen 1971: Cohen, I. Bernard, Introduction to Newton's ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] ad altre teorie della gravitazione da parte del matematico e filosofo Alfred North Whitehead (1861-1947) nel 1922 e del matematico e fu su questa frase che Bohr concentrò la sua critica. Secondo il punto di vista di Copenaghen, un oggetto atomico ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] e di minima azione dando un contributo al loro sviluppo formale. Dal punto di vista filosofico va rilevata soprattutto la sua critica all'interpretazione 'assiomatica tradizionale' dei principî variazionali, che dominò il XVIII sec.: la certezza ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] VII, Roma 1824, pp. 6-8; F. Colangelo, Storia dei filosofi e matematici napoletani..., III, Napoli 1834, p. 242; A.Marsand, 1, 350-351; Id., Difese italiane del "governo misto" contro la critica... del Bodin, in Studi in on. di E. Crosa, I, Milano ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...