Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] ‘fatti’ è, d’altra parte, un’idea che ha subito critica definitiva sul piano epistemologico nel corso del 20° sec., per es., 1851-.
P. Verri, Del piacere e del dolore ed altri scritti di filosofia ed economia, a cura di R. De Felice, Milano 1964.
C. ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] versione piuttosto indebolita, ma non tanto da impedire alcune bordate critiche da parte dei neoclassici, come vedremo più avanti. E le piano della teoria economica, ne conservò tuttavia la filosofia di fondo, almeno su una questione essenziale. ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] 168). Per questa ragione fu anche molto legato al filosofo napoletano P. Borrelli. L'elaborazione dell'idea di " talento inventivo del secolo decimonono, ibid., pp. 410-414; Osservazioni critico-filologiche, ibid., pp. 454-468; Diceria sul conte G. ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] modello organicistico si presenta in maniera più compiuta nel pensiero filosofico-scientifico, anche se il termine 'decadenza' si trova Esprit des lois (1748). Né è rilevante ripercorrere criticamente l'analisi di questo autore, oltre tutto essendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] di economia politica corporativa a Pisa e di filosofia a Roma. Francesca Duchini lo definisce come «l’economista che meglio esprime l’ideologia della fase rivoluzionaria del fascismo, la forza critica e insieme l’incapacità costruttiva della nuova ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] dinamica", secondo l'esplicita chiosa dell'autore, o "di filosofia della storia", bensì "libro imbevuto di lacrime perché scritto pagina positiva a L'equilibrio delle nazioni, comparsa su Critica sociale e firmata da Claudio Trevesi, fu seguita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] equo e giusto. Alla sua formulazione si pervenne indirettamente partendo da un discorso di filosofia morale: dalla necessità, cioè, di giudicare criticamente il prezzo in sede teologica. Per far questo occorreva porre una distinzione concettuale fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] delle opportunità di sviluppo che di per sé la massa critica conseguita con l’Unità offriva; sempre il Nord poteva contare modello di riferimento, dopo l’inizio ispirato alla filosofia del big push, cambia rapidamente: grandi impianti, dapprima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] a mantenere, non solo in Italia, con la filosofia politica, legame che consentiva al pensiero economico di discutere per taglio, orientamento o contenuti – si riconosce nella cosiddetta critica di Lucas, la quale (dagli anni Settanta) ha condotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Si rende quindi opportuno chiarire – seguendo l’analisi storico-critica – qual è il concetto che tale termine indica, per De Wulf (1927) sostenne che esistono differenze tra i grandi filosofi e teologi, ma tutti rigettano l’unità dell’Ente e delle ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...